CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] la notizia, non meglio specificata, che il C. avrebbe "pigliato molti appalti" a Roma "ne' quali avrà da impiegare molta gente" (Galilei, p. 252).
Né i successi nello Stato della Chiesa del C. potevano destare stupore se è vero che, in questi anni ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] , a Mantova nel novembre del 1641, illustrò, non senza pretese di competenza, "quaedam instrumenta", tra cui un cannocchiale costruito da Galileo.
Il C. morì a Padova il 24 febbraio del 1679.
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul C. offrono le varie buste ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] di proportione, Bologna 1664, 1668, 1671, 1685. In essa il C. insegna a compiere diverse operazioni col compasso ideato da Galilei, di cui dichiara d'aver letto l'opera relativa già dal 1642. La tromba parlante, Parma 1673, viene ricordata come ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] cui si professò ammiratore e sostenitore: a Gafileo egli ffiviava i propri scritti, chiedendone il parere (cfr., nell'ed. naz. delle Opere del Galilei, le lettere inviate dal B. il 3 genn. e il 12 apr. 1634, il 30 marzo 1635, il 14 giugno 1636);nella ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] si lasciarono ingannare e votarono il C., che il 20 marzo 1610 ottenne 28 voti contro 17 dello Zabarella e 15 del Galilei.
Così ebbe inizio il suo insegnamento, che, secondo le indicazioni del Duodo (di cui l'anno successivo il C. scrisse l'elogio ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] 43, 55, 79 s., 86 s.; D. Carutti, Di Giovanni Eckio e della institutione dell'Accad. dei Lincei, con alcune note inedite intorno a Galileo, in Arti della R. Accademia dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 2, VIII (1876-77), p. 45; D. Berti ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] s'ignora la data (ma che è presumibilmente del 1615 o '16), concerne addirittura la morte del Barozzi.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere, ed. naz., XX, p. 385; XXII, pp. 141 s.; A. Grllo, Lettere, Venezia 1608, I-II, passim; A. Lollino, Epistolae ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Livorno il mercato del Levante e delle Indie. Per il costo elevato, l'impresa, per la quale il M. aveva chiesto l'appoggio di G. Galilei (Favaro, p. 74), non trovò l'appoggio del nuovo duca Cosimo II de' Medici.
Oltre che all'arte del vetro il M. si ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] di un virtuoso, d'un servitore di questo Principe et della stima che si deve far di V.S." comunicava F. Micanzio a Galileo (G. Galilei, Le opere, ediz. naz., XVI, Firenze 1905, p. 256). Nello stesso tempo si confidava col Micanzio di avere scritto un ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] regole neoclassiche con l'attenzione al vero di ascendenza bartoliniana dispiegata grazie alla discreta abilità tecnica.
Per la tribuna Galilei (1839-41) del palazzo Torrigiani a Firenze, sede del Museo di fisica e storia naturale, il G. rappresentò ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...