Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] della Bibbia, che in alcuni passi sembrava sostenere l'idea geocentrica, secondo la quale la Terra è al centro dell'Universo. Galilei rispondeva sostenendo che la Bibbia non dice "come va il cielo", ma "come si va in cielo", essendo il suo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] risolve nella sua scientificità, anzi nell’essere l’unica metodologia scientifica effettivamente tale. Marx è il GalileoGalilei del mondo morale in quanto, attraverso un’originale critica della dialettica speculativa di Hegel svolta nella giovanile ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nel 1608, ed è menzionato ancora una volta nel 1611, in una breve nota del Sant'Uffizio di Roma concernente Galilei, che aveva nel frattempo pubblicato le scoperte fatte con il cannocchiale nel Sidereus nuncius del 1610. Gli eventi culminarono nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] 1989, p. 47). L’ipotesi che la gravitazione non sia costante è giudicata poco convincente nell’edizione delle opere di Galilei curata da Grandi (G. Galilei, Opere, 1° vol., 1718, pp. XXXV- XXXVI, 3° vol., 1718, pp. 385-423), e non vi è traccia della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Bacon (1561-1626), Descartes e Gassendi, e perfino da protagonisti della Rivoluzione scientifica come Harvey, GalileoGalilei e Robert Boyle.
Nella controversia sulla generazione spontanea si intrecciavano due aspetti del problema dell'origine della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di filosofia del Rinascimento, sostenere che la teoria del progresso, già presente in Aristotele e ripresa da Giordano Bruno e GalileoGalilei, si era sì «oscurata» nel Medioevo, ma non fino al punto da scomparire, se è vero che in Bernardo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] da Guglielmo Heytesbury al Merton College e poi dimostrato geometricamente da Nicola Oresme (fu utilizzato infine da GalileoGalilei). Il modo di trattare le qualità variabili, tuttavia, si era trasmesso ad altri generi della letteratura scolastica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] in questa situazione il rapporto tra le velocità è uguale a quello tra gli spazi. Le difficoltà del metodo di Cavalieri e di Galilei sorgono dall'aver confrontato moti che si compiono in tempi diversi; se ci si limita a moti in tempi uguali si giunge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] la presenza nella sua biblioteca di alcuni pronostici del suo corrispondente Giovanni Antonio Roffeni (1580 ca.-1643), GalileoGalilei restrinse la propria pratica astrologica allo studio degli oroscopi di allievi, amici e parenti, delle due figlie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] limiti. Non ci sono dubbi: è altra cosa da quella che si suole definire scienza ‘classica’, ‘moderna’: la scienza di GalileoGalilei. Con essa, la ‘scienza’ di Bruno (quella consegnata al De minimo, per capirsi) e anche quella di Campanella non hanno ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...