Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] mondo che aveva conosciuto le lezioni di Bernardino Telesio, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Giovan Battista Della Porta, GalileoGalilei, Giovanni Alfonso Borelli. Ora si confrontava con Gassendi, Cartesio e Baruch Spinoza. L’Istoria civile si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] proponeva una versione dell'atomismo di Pierre Gassendi, e il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632) di GalileoGalilei.
Negli anni in cui Newton era studente a Cambridge (presto ottenne una fellowship e, nel 1669, la cattedra lucasiana ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] fece pervenire la sua opera prima a GalileoGalilei e a Tycho Brahe. Mentre con Galilei non ci fu mai uno scambio epistolare di a Praga, prendendo spunto dalle osservazioni telescopiche di Galilei, pubblicò la Dioptrice, termine da lui coniato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] i livelli, compreso quello della lingua e della scrittura, come si vede confrontando la pagina di Bruno e quella di GalileoGalilei. Né meno diversi – anzi, profondamente differenti – erano gli interlocutori, i seguaci, i pubblici ai quali l’uno e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] ’età. Quel riferimento alla «tortura» e al «rogo» aveva, infatti, un significato preciso; alludeva da un lato a GalileoGalilei, dall’altro a Giordano Bruno, martiri entrambi della libertà della ricerca e della scienza, capaci entrambi di contribuire ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] che l'avrebbe portato rapidamente ad una certa notorietà nel panorama filosofico italiano. I primi e già robusti scritti filosofici (GalileoGalilei, Palermo 1912, poi in Opere, X, pp. 51-209; La formazione del problema kantiano, in Ann. d. Bibl ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] a tacere l’opposizione aristotelica alla nuova fisica e alla nuova cinematica matematiche cioè, in ultima analisi, a Copernico.
Galilei, Il Saggiatore
Nel Saggiatore, discutendo la proposizione del De caelo di Aristotele «il moto è causa di calore ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] : il Trattato dei portamenti della signoria di Venezia verso Santa Chiesa e quante volte sia stata scomunicata.
Nel 1611 conobbe GalileoGalilei il quale, dopo la sua morte, si interessò al progetto di pubblicazione dei suoi scritti promosso – ma mai ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] in late Sixteenth and early Seventeenth century Italy, Padova 1980, pp. 219, 252, 254; A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei, III, a cura di P. Galluzzi, Firenze 1983, p. 1545; M. Josipovic, Il pensiero filosofico di G. Raguseo, Milano ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] in cui la fede richiedeva un chiarimento all’intelletto; o ai «mondi di carta» peripatetici sui quali ironizzava GalileoGalilei.
Esso designa soprattutto i sistemi filosofici costruiti – per così dire – a tavolino tra Seicento e Settecento, nell’età ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...