La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] altrettanto mobile quanto lo erano le galere leggere. Tra le persone che furono consultate per il progetto vi fu GalileoGalilei, allora professore di matematica all'Università di Padova, che si occupò anche di altre questioni militari: per esempio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] .
In un caso memorabile, tuttavia, fu proprio un umile artigiano a presentare per la prima volta al mondo uno di questi strumenti. Galilei infatti non inventò il telescopio, anche se fu il primo a metterne a frutto l'uso per lo studio dell'astronomia ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e matematiche», 1843, pp. 3-4). Dopo aver dato contributi di primo piano con Leonardo da Vinci, GalileoGalilei, Evangelista Torricelli, Giambattista Morgagni, Alessandro Volta, l’Italia aveva il diritto-dovere di entrare nella gran gara sorta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Salvatore Monferrato (23-25 maggio 2007), a cura di G. Ioli, Novara 2009, pp. 51-65.
Il Seicento:
N. Vaccalluzzo, GalileoGalilei nella poesia del suo secolo, Palermo 1910.
E. Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino 1974 ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] 'inizio del secolo, queste attività non si svolgevano in un unico luogo. A tale riguardo, vale l'esempio di GalileoGalilei, che al principio della sua carriera aveva insegnato la fisica aristotelica; tra i suoi manoscritti figurano diversi appunti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di Napoli lo aveva riaccolto e fatto segno di una protezione pur densa di insidie, il suo caso fu contiguo al caso Galilei, del quale fu generoso apologeta, e con cui condivise, su diverso ma collegato testo, scenari e attori. La sua ricerca di esiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] dei Lincei. La possibilità di legare il rinnovamento accademico al nome dell’antico sodalizio di cui era stato socio GalileoGalilei fu subito abbracciata da Sella, che voleva fare di Roma un centro di ricerca di livello internazionale. Sella fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] in Italia sia, seppure in misura più ridotta, all’estero.
Il Seicento: innovazioni e ricerche
La definizione di meccanico che Galilei diede di se stesso aiuta a comprendere il ruolo delle tecniche in un secolo di grandi trasformazioni. A causa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ° vol., parte terza, The medieval Archimedes in the Renaissance, 1450-1565, Philadelphia 1978.
Ch.B. Schmitt, Filippo Fantoni, GalileoGalilei’s predecessor as mathematics lecturer at Pisa, in Science and history. Studies in honor of Edward Rosen, ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] fu la prima, settecentesca storia filosofica e politica della religione e del potere spirituale. La vita di Giannone ricorda quelle di GalileoGalilei e di Paolo Sarpi, la tragica morte quelle di Giordano Bruno e di Mario Pagano. La sua esistenza fu ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...