FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] per la sistemazione dei corsi del Reno e del Brenta e per la costruzione del canale Pavia-Milano. Scrisse anche pregevoli elogi di Galileo, di B. Cavalieri, di Newton e di D'Alembert. Le sue opere non sono ora conosciute quanto forse meritano e tanto ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] Vasari, Raccolto di varii instrumenti per misurare con la vista, a cura di F. Camerota, Firenze 1996, pp. 376-378; A. Giostra, GalileoGalilei ed O. R., in Studia picena, LXVI (2001), pp. 209-232; A. Presas i Puig, O. R., the practical education and ...
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Pittore (Colonia 1797 - Parigi 1890). Formatosi su H. Vernet, A.-L. Girodet-Trioson e A.-J. Gros, soggiornò in Italia (1823); insegnò (dal 1855) alla Scuola di belle arti di Parigi, di cui fu anche direttore [...] (1863). Le sue pitture, prevalentemente ritratti o soggetti storici (Galileo davanti all'Inquisizione, 1847, Parigi, Louvre; Autoritratto, Firenze, Uffizi; ecc.), sono di spirito fortemente accademico. ...
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Storico della scienza australiano (Brisbane 1915 - Oxford 1996). Ricercatore a Cambridge, lecturer all'University College di Londra, insegnò a Oxford (1954-69). Membro della British Academy. Studiò gli [...] "stili del pensiero scientifico" nella tradizione europea dal Medioevo al sec. 17º. Tra le opere: Augustine to Galileo: the history of science. A. D. 400-1650 (1952, 2a ed. 1959; trad. it. 1970); Robert Grosseteste and the origins of experimental ...
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Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben [...] la matematica. Nel 1617 si trasferì a Pisa, dove fu allievo di B. Castelli, uno dei discepoli di Galileo, e di Galileo medesimo, con cui rimase sempre in corrispondenza. Nel 1620 tornò a Milano, dove svolse attività di predicatore senza abbandonare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] in questa situazione il rapporto tra le velocità è uguale a quello tra gli spazi. Le difficoltà del metodo di Cavalieri e di Galilei sorgono dall'aver confrontato moti che si compiono in tempi diversi; se ci si limita a moti in tempi uguali si giunge ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] 1684). Un cas important dans l'histoire du jansénisme, Romae 1977, ad ind.; F. Beretta, Un nuovo documento sul processo di GalileoGalilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id ...
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Lorentz, trasformazione di
Lorentz, trasformazione di nella fisica relativistica, trasformazione delle coordinate che permette di passare da un sistema di riferimento a un altro in moto rettilineo uniforme [...] = 0 e in cui il secondo sistema trasli con velocità costante ν lungo l’asse x del primo, le trasformazioni di Galileo che permettono di passare dal primo al secondo sistema di riferimento sono le seguenti:
Nella fisica relativistica il fatto che la ...
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zelota Traduzione greca del termine ebraico qannā’, che al tempo della dominazione romana in Giudea designò gli adepti a un’associazione politica e religiosa di zelanti della legge ebraica. Osservavano [...] molto rigorosamente la legge e volevano conseguire anche a mano armata l’indipendenza del paese. Giuda il Galileo fu il primo capo di questa setta, attiva specialmente allo scoppio della guerra con Roma che ebbe per conseguenza la distruzione di ...
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. Gli antichi Greci sapevano che l'ambra strofinata con la mano acquista il potere di attrarre corpuscoli leggieri, ma l'elettrologia come scienza, così come ogni altro ramo della fisica, nacque solo nei [...] tempi moderni con la scuola di Galileo e di Newton.
Storicamente e logicamente il primo capitolo dell'elettrologia è l'elettrostatica, che in modo un po' grossolano potrebbe dirsi lo studio dei fenomeni che dànno luogo all'elettrizzazione dei corpi ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...