Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] e la Via Lattea. Osserva anche Saturno, che descrive come un globo centrale e due lune, una su ciascuno dei due lati. Galileo non è l’unico a osservare i cieli con uno strumento ottico. Nel 1609, in Inghilterra, Thomas Harriot osserva la Luna con un ...
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Barrow
Barrow Isaac (Londra 1630-77) matematico, fisico e teologo inglese. A tredici anni entrò al St. Peter’s College di Cambridge dove rimase fino al 1652. Fra il 1655 e il 1659 viaggiò per l’Europa, [...] raggiungendo Costantinopoli e visitando l’Italia, dove incontrò gli ultimi discepoli di Galileo. Ritornato a Londra, prese gli ordini religiosi e per tutta la sua vita si occupò di fisica, matematica e teologia. Membro della Royal Society dal 1663, ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] la variazione di pressione atmosferica con l'altezza; in collaborazione con A. Borelli determinò, con metodo diretto raccomandato da Galileo, la velocità del suono nell'aria. Fu uno dei più autorevoli membri dell'Accademia del Cimento; nel 1696 fu ...
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(gr. Καλλιστώ)
Mitologia
Ninfa del seguito di Artemide. Secondo la versione più nota, C., amata da Zeus, diede alla luce Arcade. Poi, cambiata da Artemide in orsa, stava per essere uccisa dal figlio, [...] ma Zeus mutò lei nell’Orsa Maggiore e Arcade nel custode dell’Orsa.
Astronomia
Nome del 4° satellite di Giove, scoperto da Galileo il 7 gennaio 1610. ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] alterare la visione prospettica delle costellazioni.
Le idee di Copernico sollevarono grande interesse e lunghe dispute, come ognun sa; Galileo vi portò poi il suffragio del suo genio con l'argomentazione teorica e con le prove sperimentali del suo ...
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SOLDANI, Iacopo
Luigi Fassò
Poeta satirico, vissuto a Firenze dal 1579 al 1641; fu gentiluomo di corte e aio del principe Leopoldo de' Medici. Dottore in legge, coltivò con buon gusto anche le lettere [...] e la filosofia e da ultimo le scienze fisiche, matematiche e astronomiche, nelle quali fu discepolo di Galileo. Gli torna a onore l'aver preceduto B. Menzini nel difendere il grande maestro, sin dal 1623, con una satira contro i peripatetici, non ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai primi del 1300, osservato da Galileo e Kepler nel 1607, fotografato nel 1910 e che si è ripresentato nei nostri cieli nel 1986. Nel marzo 1986 Giotto si avvicinò ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] , storico e filosofico. Nel 1865 pubblicò sulla rivista fiorentina La Gioventù (VIII, 1 [1865], pp. 65-78) lo scritto GalileoGalilei o della immortalità, e due anni più tardi la sua tesi di laurea, Delle dottrine filosofiche nei libri di Cicerone ...
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Studioso di letteratura italiana (Dingelstedt 1735 - Weimar 1804); visse per qualche anno (dal 1762) a Firenze come frate agostiniano nel convento di S. Spirito. Dopo il 1770, gettato l'abito, riparò a [...] Amalia, della quale divenne consigliere e bibliotecario, e si fece protestante. Pubblicò antologie poetiche italiane, una biografia di Galileo, Lettere familiari del Tasso, e inoltre Briefe über Italien (1778-81) e una Geschichte der freien Künste ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] pubblicata con il titolo di Rerum medicarum Novae Hispaniae thesaurus (1651), e lavorarono in difesa del loro membro più famoso, Galilei. Eppure, il gruppo si sciolse poco dopo la morte di Cesi nel 1630. Anche l'Accademia del Cimento, fondata nel ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...