Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istituto di belle arti di Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] e soltanto a 26 anni poté aprire studio per conto suo. Le sue opere più note sono: Galileo e Milton, che l'A. lasciò per testamento all'università di Roma; la statua di Santa Cecilia, nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere; il S. Tommaso d'Aquino, ...
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eliofisico
agg. Relativo allo studio dei fenomeni solari e del sistema solare.
• Il 19 febbraio scorso è stato inaugurato a Vienna l’Anno eliofisico internazionale ‒ Ihy ‒ che durerà in realtà 24 mesi, [...] Veneto, 18 luglio 2008, p. 5, Gorizia) • Oltre agli interventi sulle prime osservazioni delle macchie solari fatte da Galileo fin dal luglio 1610 [...] Saranno anche presentati i maggiori progetti tecnologici che riguardano lo studio del sole dallo ...
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ADS-B (Automatic dependent surveillance-broadcast)
Mauro Leonardi
(Automatic dependent surveillance-broadcast)
Sistema di sorveglianza cooperativa (ossia per aeromobili appositamente equipaggiati per [...] della piattaforma inerziale di bordo le misure di un sistema di navigazione satellitare, per es., il GPS o il futuro Galileo) e la diffonde (insieme ad altre informazioni di interesse come l’identità, il vettore velocità ecc.), attraverso un canale ...
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Sinologo italiano (Pietracatella 1890 - Roma 1963). Gesuita, visse in Cina lunghi anni (1913-17 e 1923-34) e insegnò poi sinologia alla Pontificia università gregoriana (1939-63) e all'univ. di Roma (1941-60). [...] nel 1929, e di numerosi studî su M. Ricci (tra i quali Il mappamondo cinese del p. Matteo Ricci, 1938, e Galileo in Cina, 1947), intraprese l'edizione integrale degli scritti di M. Ricci che tuttavia rimase interrotta dopo la pubblicazione del 3º vol ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] 130; L. Firpo, Appunti campanelliani. Storia di un furto, in Giornale critico della filosofia italiana, XXXV (1956), p. 545; Le opere di GalileoGalilei, ed. naz., X-XI, Firenze 1964-66, ad ind.; M.J.C. Lowry, The reform of the Council of Ten, 1582-3 ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] dic. 1613 e f. 778, lett. dello stesso del 23 e 31 ag. 1614; Ibid., Collegio. Relazioni, B. 66 (relazione del Pasqualigo); G. Galilei, Opere (ediz. nazionale), II, p. 531; X, pp. 46, 71 s., 143, 371 s.; XX, pp. 260, 489; A. Morosini, Historia veneta ...
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Filosofo e diplomatico (Gayhurst, Buckinghamshire, 1603 - Londra 1665), figlio di Everard. Nato cattolico, passato al protestantesimo (1630), tornò (1635) al cattolicesimo che difese in varî scritti (A [...] successo. Tornato in Inghilterra con la Restaurazione, fu uno dei fondatori della Royal Society (1663). Estimatore di Galileo, Cartesio e Gassendi, si occupò di alchimia, di medicina e in genere di filosofia naturale, inserendo nella tradizione ...
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È parola generica, con cui si designa l'esposizione sistematica delle indagini quantitative intorno ai fenomeni della vita. Essa è talora adoperata nel senso dell'altra, di significato particolare, biometrica, [...] nel 1614 con le celebri ricerche sui fenomeni del ricambio, di Santorio Santoro da Capodistria, collega a Padova di Galileo (1561-1636); l'altra pone l'esigenza del tutto nuova d'indagare collettivamente i fenomeni biologici delle popolazioni umane ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] simmetria dello spazio-tempo compatibile con la fisica newtoniana è un gruppo di Lie non compatto a 10 parametri, chiamato gruppo di Galileo, che indicheremo con G∞, i cui elementi (τ, a, v, R) agiscono su ???OUT-R???4 nella maniera seguente:
(τ, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] intimidatorio della condanna inflittagli nel 1633 dall’Inquisizione per aver difeso la cosmologia eliocentrica copernicana, GalileoGalilei viene ricordato più come il fondatore della nuova fisica quantitativa che come astronomo. La sua presenza ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...