SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] M.-L. Soppelsa, II, Trieste 1992, pp. 505-510; altrettanto importante la sua edizione delle lettere di Sagredo in Le Opere di GalileoGalilei, I-XX, Firenze 1890-1909, ad ind., alla quale è da aggiungerne una nell’Appendice, a cura di M. Camerota - P ...
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MORELLI, Angelo
Federica Favino
MORELLI, Angelo. – Nacque a Brandeglio, nei pressi di Bagni di Lucca, il 20 agosto 1608, da Domenico di Lorenzo.
Avviato agli studi dal parroco del suo paese, nel novembre [...] Lincei, s. 2, II (1916), pp. 1-31; Id., Scolopi galileiani, Firenze 1917, passim; L. Picanyol, Scuole pie e GalileoGalilei, in Rassegna di storia e bibliografia scolopica, XI-XII (1942), pp. 100-106 e passim; Diccionario Enciclopedico Escolapio, II ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] i cui temi portanti erano la genialità e il tormento dell'artista e la fedeltà alla parola data. Ma è con il GalileoGalilei (ibid., 1872-73) che il M. affrontò per la prima volta il tema della scienza che, guidata dalla luce della ragione, sconfigge ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] di riferimento della nuova generazione di intellettuali napoletani.
Opere e pensiero
«L'ultimo filosofo italiano della scuola di Galileo», come lo definirà nella sua Autobiografia G. Vico, in realtà fu particolarmente attento ai filosofi d'oltralpe ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] e Ulysses nel 1990, era rimasto quasi tutto da scoprire su Giove. Più di un decennio di dati ottenuti da Galileo ha rivoluzionato la conoscenza del pianeta più grande del Sistema solare, rivelandovi la presenza di metano, fosforo e anche di molta ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] di un corrispettivo referenziale» (p. 51).
Tra gli autori citati per esemplificare il concetto di ‘razionalismo’ vi era anche Galileo. E proprio alla figura dello scienziato toscano Santillana dedicò alcuni dei suoi più rilevanti studi, a partire dal ...
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Neumann Carl Gottfried
Neumann Carl Gottfried (Königsberg, Prussia, oggi Kaliningrad, Russia, 1832 - Lipsia 1925) matematico prussiano. È noto per i suoi lavori in analisi, nell’ambito della quale introdusse, [...] a Halle, Basilea e Lipsia (1863-1911), dove tenne una lezione inaugurale dal titolo Sui principi della teoria galileo-newtoniana della meccanica. Fondatore della rivista «Mathematische Annalen», fu membro onorario di numerose accademie e società, tra ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] induzioni matematiche.
Cenni storici
Il termine U. ha avuto nella storia dell’umanità diversi significati nelle diverse epoche. Fino a Galileo, l’U. coincideva con il Sistema solare: i cinque pianeti allora noti, la Luna, il Sole, e le stelle fisse ...
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Figlio (Firenze 1610 - ivi 1670) di Cosimo II; successo al padre nel 1620 sotto la reggenza della nonna Maria Cristina e della madre M. Maddalena d'Austria, subì la loro influenza anche dopo la maggiore [...] italica) e un'eccessiva pressione fiscale, che inaridì l'industria, già insidiata al pari dell'agricoltura dalla peste e dalla carestia; favorì invece i traffici marittimi. Pur avendo consegnato Galileo al S. Uffizio, lo difese durante il processo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] al Museo industriale italiano e alla Scuola di applicazione per gli ingegneri. Suo maestro era stato il professor Galileo Ferraris, scopritore del campo magnetico rotante e costruttore del primo esemplare di motore elettrico. Nell’estate del 1893 ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...