MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] di formazione, dal 1860 al 1869, realizzò i ritratti del padre, a olio e in pietra leccese, i bassorilievi di Dante, Galileo e Tiziano per la casa paterna, un gruppo di lottatori, una Venere velata, un Puttino impigliato in una rete e che cerca ...
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navigazione satellitare
navigazióne satellitare locuz. sost. f. – La nascita della nuova n. s. è stata sancita nel 2000 dalla presidenza degli Stati Uniti, con la rimozione della selettività dei segnali [...] di n. s. GNSS prevede la cooperazione dei due sistemi operativi GPS e GLONASS, cui si aggiungerà il sistema europeo Galileo. Quest’ultimo, civile e indipendente dagli Stati Uniti, è stato ideato dall’Unione Europea anche per ovviare alla clausola di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] teoria si applicava soltanto in misura limitata al problema del tiro curvo. Lo stesso vale per la balistica di GalileoGalilei (1564-1642), il quale, astraendo dalla resistenza dell'aria, postulò una traiettoria parabolica; ancora nel XVIII sec. le ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] rinnovamento dello Studio pisano e dell’intera cultura toscana, avevano collaborato all’edizione fiorentina delle Opere di Galileo. Nella Prefazione universale si rivendicava la libertas philosophandi e si affermava a chiare lettere la validità della ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dipinti, acquerelli e disegni afferenti al ciclo dei Soli. L’anno successivo donò alla città di Firenze Sole per GalileoGalilei (1996-97, bronzo e pietra serena), che venne collocata sul lungarno Serristori (piazza Poggi).
Nel corso del 1998 espose ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] Lincei, V (1852), pp. 108 ss.; R. Cavemi, Storia del metodo sperim. in Italia, I, Firenze 1891, pp. 374-383, 510 ss.; A. Favaro, Galileo e il telescopio di F. F., in Atti e mem. dell'Acc. di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., XIX (1903), pp. 61 ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] ), ma suo figlio, Michelangelo, prese il cognome di Viviani: sarà così ascendente del B. Vincenzo Viviani, scolaro e biografo di Galileo (Milanesi, in Vasari, III, p. 376 n. 2).
L'attività del B. comincia, con ogni probabilità, verso il 1520, quando ...
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Mersenne, Marin
M. Mersenne
1588
Nasce a La Soultière, presso Oizé, Maine
1611
Entra nell’ordine dei minimi
1614
Insegna filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers
1619
Risiede a [...] universelle
1641
Redige le Seconde obiezioni alle Meditazioni metafisiche di Descartes
1644
Viene pubblicato anonimo il Traité de l’harmonie universelle
1644-45
Compie un viaggio in Italia per conoscere i discepoli di Galileo
1648
Muore a Parigi ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] e quindi di una più alta civiltà. Egli si rivela in pieno profeta dello spirito moderno quando, di fronte alla condanna di Galileo, scrisse: "Verrà il giorno, e ne sono quasi certo, che gli uomini, da studî resi migliori, deploreranno la disgrazia di ...
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TERMOMETRO (dal gr. ϑέρμη "calore" e μέτρον "misura")
Antonio SELLERIO
Tommaso COLLODI
Strumento che serve per la determinazione della temperatura dei varî corpi, mediante una scala convenzionale opportunamente [...] sembra sia stato descritto da Santorio, professore di medicina teorica nello studio di Padova (1612; v. calore). Il termometro di Galileo era ad aria, a variazione di volume e di pressione, e si componeva di un palloncino di vetro sormontato da un ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...