Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la cattedrale di Cuenca e il monastero di Las Huelgas presso Burgos. Un aspetto militare distingue la cattedrale di Tuy (Galizia).
La grande architettura gotica si afferma all’inizio del 13° sec. (cattedrali di Burgos, Toledo e León) e perdura nei ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] di Braga. Di cultura ellenistica, curò la traduzione latina di sentenze di Padri d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette ...
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MYRBACH-RHEINFELD, Franz Xaver, barone di
Vincenzo Tosi
Nato il 3 dicembre 1850 a Zaleszczyki (Galizia orientale), morto a Innsbruck l'11 febbraio 1919. Studiò a Vienna e a Graz, ove si laureò in diritto [...] (1873). Entrato nell'amministrazione finanziaria austriaca, salì nella gerarchia fino a coprire il posto d'ispettore. Nel 1893 ottenne all'università di Innsbruck la cattedra di economia politica.
Scrisse ...
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Saggista e giornalista spagnolo, nato nel 1882 a Villanueva de Arosa (Galizia); ha lasciato il meglio della sua esperienza di viaggiatore curioso, instancabile, per l'Europa (soprattutto Berlino, Parigi, [...] Londra) e per l'America, in opere come La rana viajera (1922) e Aventuras de una peseta (1923).
Amante non solo della notazione dilettantesca e divagante ma dell'analisi di costume più acuta benché condotta ...
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GOŁUCHOWSKI, Jozef
Giovanni Maver
Filosofo polacco, nato nel 1797 (11 0 14 aprile) a Łągczki (Galizia), morto nel suo podere presso Sandomierz il 22 ottobre 1858. Nel 1820 ottenne la laurea a Heidelberg [...] e soggiornò alcuni mesi a Erlangen, dove divenne allievo e amico dello Schelling cui dedicò il saggio Die Philosophie in ihrem Verhältnisse zum Leben ganzer Völker und einzelner Menschen (Erlangen 1822). ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] 'Imperatore delle due religioni' - titolo che riuscì a confermare con la conquista di Toledo (1085), l'antica capitale del regno visigoto. L'invasione almoravide, provocata dalla eccessiva pressione fiscale ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] coruña.
Situata all'estremità NO. della Spagna, bagnata a N. e a O. dall'Atlantico, la provincia, una delle quattro in cui è divisa la Galizia, confina a S. con quella di Pontevedra, a E. con quella di Lugo; ha un'area di 7903 kmq. e 728.675 ab.; 90 ...
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ORENSE (A. T., 37-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Capoluogo dell'omonima provincia della Galizia spagnola. È insediamento assai antico e, secondo alcuni, corrispondente alle Aquae [...] la Edad Media, Madrid 1908; R. Otero, Guía de Galicia, Madrid 1926.
La provincia di Orense. - Una delle provincie della Galizia spagnola, la terza delle quattro che la compongono per superficie (6979 kmq.), ma la meno popolata (426.043 ab. nel 1930 ...
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REDONDELA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di partido Judicial nella provincia spagnola di Pontevedra (Galizia). Il centro abitato si distende lungo la riva sinistra della ría di Vigo, a una [...] decina di chilometri di distanza da questa località, dentro la baia. Ha una certa importanza come mercato dei prodotti agricoli (anche allevamento) della regione, ma soprattutto perché dalla sua stazione ...
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Uomo politico, giurista e letterato spagnolo, nato al Ferrol (Galizia) il 31 luglio 1854, assassinato a Madrid il 12 novembre 1912. A diciott'anni si laureò in diritto, filosofia e lettere. Nominato segretario [...] generale della Compagnia delle ferrovie da Madrid a Ciudad-Rodrigo e Badajoz, delle quali il padre era direttore, continuò a occuparsi di letteratura e di giornalismo, e divenne più tardi direttore del ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...