Antica famiglia nobile ungherese. Il primo membro storico della famiglia è Benedek, dell'epoca degli Angiò. Un figlio di questo, Tamás, fu arcivescovo di Esztergom (1367-75). Il fratello di Tamás, János, [...] occupò alte cariche di stato e fu governatore di Galizia e Lodomiria; cadde nella battaglia di Nicopoli (1396). I membri più importanti della famiglia sono János, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria (v. Giovanni Szapolyai voivoda di Transilvania ...
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Scrittore spagnolo, nato il 13 novembre 1844 a Valladolid. Seguì la carriera militare raggiungendo il grado di generale; e fu professore dell'Accademia militare, segretario del governo di Portorico, capo [...] di stato maggiore in Galizia, direttore della scuola superiore di Guerra.
A lui si devono diverse opere scientifiche, quali: Tratodo de la cantidad radiante, Memoria sobre las cantidades imaginarias, El autotelémetro. Come letterato, fu discepolo di ...
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Nuova Spagna
Denominazione del più antico dei quattro vicereami nei quali era diviso l’impero spagnolo in America. Costituito nel 1529, con capitale Città di Messico, comprendeva tutti i domini di terraferma [...] a N di Panamá, suddivisi tra le Audiencias di Nuova Galizia, Messico e Guatemala (America Centrale), più la regione caraibica e la costa venezuelana, dipendenti dall’Audiencia di Santo Domingo. Nel 18° sec. la costa venezuelana fu staccata dalla N.S. ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] subiti dagli Svedesi di Carlo XII (1704), la città decadde; passata all’Austria (1772), fu promossa a dignità di capitale della Galizia, ma partecipò attivamente ai moti rivoluzionari del 1848 e subì la repressione militare. Nel 1870, avendo la ...
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rías Insenature profonde, dalle coste ripide, che costituiscono le sezioni terminali di antiche valli incise dall’erosione fluviale e quindi invase dalle acque del mare, in seguito all’ultima fase di sollevamento [...] postglaciale del livello marino. Se ne hanno esempi tipici nelle sezioni costiere della Galizia, della Bretagna, della Sardegna, della Cina meridionale. ...
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STADION, Franz Seraph, conte di
Franco Valsecchi
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 27 luglio 1806, morto a Baden l'8 giugno 1853. Figlio di Giovanni Filippo S. (v.), entrò nella carriera statale, [...] deputato, fu oggetto, nel parlamento e da parte della stampa, di violenti attacchi e di accuse per la sua opera in Galizia e quando scoppiò la seconda rivoluzime d'ottobre dovette fuggire da Vienna, e rifugiarsi presso la corte, a Olmütz. Il 22 ...
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Riccomanni, Bernardo
Renato Piattoli
Figlio di Lapo e di Tana Alighieri, Bernardo doveva aver preso l'abito francescano nel convento fiorentino di Santa Croce in tenerissima età; e probabilmente non [...] aveva ancora fatto la professione solenne quando nel 1295 sua sorella Galizia sposò Bartolo di Filippo Magaldi.
È dal 1297 che si comincia a trovare il nome di frate Bernardo (non sappiamo se questo fosse il suo nome di battesimo o quello preso ...
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Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] ) da Bellido Dolfos, A., riconosciuto innocente e acclamato re di Castiglia e León, tolse al fratello García (che tenne prigioniero) la Galizia (1073), e s'impadronì di Coria (1077). Da al-Qādir, figlio di al-Ma'mūn, riuscì, in cambio di Valenza, ad ...
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Scrittore polacco (n. Stryj 1905 - m. 1996). Giornalista, corrispondente dall'Italia (1949-52), esordì con alcuni romanzi ispirati al realismo socialista (Bieg do Fragalà "Corsa a Fragalà", 1951, sulle [...] lotte contadine in Calabria); si dedicò poi alla romantica rievocazione del mondo ebraico della nativa Galizia, ripercorrendo, nella trilogia costituita da Głosy w ciemności ("Voci nelle tenebre", 1956), Austeria (1966; trad. it. 1984) e Sen Azrila ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] delle varietà parlate nel Brasile, in Asia e in Africa. Rientrano in parte nel portoghese anche il gallego (parlato, oltre che in Galizia, in un lembo settentrionale del P.) e i dialetti di Riodonor e della Terra di Miranda (Trás-os-Montes), i quali ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...