Principe di Sandomierz e di Cracovia (n. 1186 o 1187 - m. 1227); rappresentò, nel periodo del maggior frazionamento feudale, la nobiltà della Piccola Polonia, cercò l'appoggio del clero, ponendosi sotto [...] la protezione di Innocenzo III (1207), tentò senza successo di allargare i suoi confini verso la Galizia orientale. Fu assassinato da Swiętopełk duca di Pomerania. ...
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SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
Ferdinando I di Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] padre Ramiro I. E finalmente dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza al-Mugtadir, e invase le Asturie, la Galizia e il Portogallo. Poi mosse contro suo fratello Alfonso e lo vinse dapprima a Llantada, presso il Pisuerga (19 luglio 1068 ...
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Generale russo (Tiflis 1853 - Mosca 1926); nella prima guerra mondiale, dopo aver partecipato, a capo di un corpo d'armata, alle offensive del granduca Nicola contro l'Austria, organizzò e diresse (giugno [...] 1916) l'offensiva, che da lui ebbe nome, contro gli eserciti austro-tedeschi per la riconquista della Galizia orientale e della Bucovina. Scoppiata la rivoluzione, ebbe da A. F. Kerenskij, nel maggio 1917, il comando supremo dell'esercito, ma non ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1856 - Antibes 1929), nipote dello zar Nicola I; generale di cavalleria, allo scoppio della prima guerra mondiale nominato comandante supremo dell'esercito, nell'agosto 1914 [...] l'offensiva contro la Prussia orientale e diresse con buon successo le due grandi offensive contro gli Austro-Ungarici in Galizia, ma fu battuto da A. von Mackensen a Gorlice (2 maggio 1915). Esonerato dalle funzioni e nominato comandante del fronte ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] (dal 1219 al 1225 fu infatti inviato a governare la diocesi di Przemsyl in Galizia, essendo stato reintegrato il suo predecessore Metrophane) fino al 1228, quando, ammalato, si ritirò a Chutyn dove morì l'8 ottobre 1231. Le sue reliquie sono venerate ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] . - È probabilmente, la romana Legio, ch'ebbe notevole importanza come residenza del procuratore, poi legato delle Asturie e Galizia. Conquistata dagli Arabi nel 717, ripresa dal re delle Asturie nel 742, nuovamente in potere degli Arabi nell'846 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] l’uso della lingua ucraina in letteratura, nella stampa, nel teatro, nella scuola e ciò determinò l’emigrazione nella Galizia austriaca di prestigiose personalità. Alla fine del secolo la prosa realistica trovò i suoi migliori interpreti in O. Konys ...
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Minerale, mescolanza di vari idrocarburi alifatici saturi, con piccole quantità di prodotti resinosi ossigenati e qualche volta di oli minerali; è detta anche cera fossile o paraffina naturale. In masse [...] o fibrosa, di colore giallastro o brunastro, si trova nelle rocce bituminose in vicinanza di formazioni petrolifere (in Galizia, Ungheria, Romania, Russia europea, Austria e USA). L’o. greggia, liberata dalle impurezze minerali, si presenta come una ...
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Białystok Città della Polonia nord-orientale. Durante la Seconda guerra mondiale vi si svolse una manovra di attanagliamento che permise ai gruppi corazzati tedeschi l’avviluppamento di parte delle due [...] armate sovietiche ammassate nel triangolo B.-Baranowicze-Nowogródek. I Tedeschi si aprirono così la via alla Bielorussia, appoggiando altresì le truppe che dalla Galizia tentavano di penetrare in Ucraina. ...
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Uomo di stato polacco (Końskie, Kielce, 1736 - Varsavia 1809), tra i maggiori riformatori e patrioti polacchi dell'epoca di Stanislao Augusto. Eletto "maresciallo" della dieta (1768), fu fautore dell'avvicinamento [...] fra nobiltà, borghesia e contadini e sostenne con vigore la Costituzione del 1791. Poi (1792) si ritirò dalla politica, recandosi in Italia e in Galizia. ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...