BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] di diciassette inchieste realizzate localmente dai consolati (tre a Cadice, una a Siviglia e in Biscaglia, Navarra, Asturie, Galizia, Canarie, Valencia, Orano, Murcia e Andalusia e tre a Cartagena), nelle quali erano esaminati i regolamenti generali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...]
In Italia l’allineamento sui modelli fiamminghi è evidente nell’opera dei lombardi Ambrogio Figino, Panfilo Nuvolone e Fede Galizia. Non era però mancata in Emilia, alla fine del Cinquecento, ad opera di Annibale Carracci, una precoce riforma in ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] un suo viaggio a Napoli.
Nel 1723, il 17 aprile, i deputati dei Capitoli della città di Napoli commisero a Nicola Galizia e all'E. di riferire sul contenuto della Istoria civile del Regno di Napoli di Pietro Giannone, della quale il viceré ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] aquileiese in un'analoga sanzione, da cui fu ben presto sciolto per i buoni uffici del re d'Ungheria e del re di Galizia, suoi nipoti.
Nel 1242 B. andò a Foggia per chiedere a Federico il permesso di poter distruggere i ponti sulla Livenza, il fiume ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] 1579 a Madrid ottenne il titolo di ingegnere da Filippo II, che gli affido l’ammodernamento della fortezza di Bayona in Galizia, quindi nel novembre successivo partì per Maiorca. Tranne brevi spostamenti a corte, a Maiorca rimase fino a tutto il 1583 ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] .
Per quanto concerne le monete, gli esemplari migliori sono da ricercarsi nelle coniazioni di Apamea e di Sebaste in Galizia (raffigurano la "cista" di S. e il dio stesso).
Monumenti considerati. - Per le rappresentazioni di S. nell'arte greca ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] . Nelle Rime (1587) un sonetto dei Grotteschi gli è intitolato: "Agosto Decio con Ferrante il figlio", e accostato a Nunzio Galizia e a Giulio Clovio, se pur con un giudizio d'inferiorità nei confronti di quest'ultimo. Il Morigia (1595) aggiunge una ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] , si trasferì a Graz, ma la coppia si separò infine: sino al 1799 lei è documentata in altre compagnie di giro in Galizia e Slesia. La figlia legittima Caroline Friederike, nata nel 1789, restò a quanto pare con il padre; un maschio, nato nel 1784 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] pellegrinaggi. Ne è un esempio la progressiva definizione del percorso che si snoda lungo le strade europee fino alla Galizia per permettere il pellegrinaggio alla presunta tomba dell’apostolo Giacomo il maggiore, scoperta verso la metà del IX secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti musicali usati nei primi secoli del Medioevo ci sono noti soprattutto attraverso le opere [...] rosette. La più antica rappresentazione pervenutaci del salterio si trova in un rilievo del santuario di Santiago de Compostela (in Galizia), risalente al 1184. Nell’iconografia davidica il salterio si alterna a una piccola arpa, che spesso poi l’ha ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...