ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] dei titoli dei suoi predecessori, Andrea si proclamò re d'Ungheria, di Dalmazia, di Croazia, di Rama, di Serbia, di Galizia, di Ladomeria, di Cumania e di Bulgaria: titoli che non tenevano conto del vero territorio del regno, esprimendo piuttosto le ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] appiattita»), poncho, rancho, rodeo, sierra, retablo (pala d’altare), ria («insenatura caratteristica della costa della Galizia»), zaffarancio («preparazione al combattimento navale»), bareno («utensile per l’alesatura di fori lunghi»). A concetti ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] , Der Nomos der Erde im Völkerrecht des Jus Publicum Europaeum, Köln 1950, Berlin 1974 (trad. it. Milano 1991).
M. Galizia, La teoria della sovranità dal medioevo alla rivoluzione francese, Milano 1951.
B. De Jouvenel, Souveraineté, Paris 1955 (trad ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] seconda metà del sec. XIX, tentando anzi di dominare la pubhlica opinione con la stampa periodica. In seguito all'occupazione della Galizia, da parte dei Russi, i profughi da essa scesero a Vienna, cosicché nel 1923 gl'israeliti salivano al 10,8 ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] ). All'infuori di questi due grandi centri, altri giacimenti meno importanti si trovano nella Penisola Iberica (Galizia, Portogallo), nella Francia centrale e occidentale, nella Germania (Erzgebirge), nel Marocco, nella Persia (Khorāsān); in Italia ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] del Futuro (J.M. Martorell, O. Bohigas, D. Mackay e P. Rice) con copertura arcuata di travi metalliche e rivestimento in granito di Galizia; della CEE di K.K. Krebs e del Portogallo di M. Graça Dias e E.J. Vieira. I propositi di integrazione con il ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Biancofiore, nata nello stesso giorno da due nobili romani che si recavano in devoto pellegrinaggio a S. Iacopo di Galizia, sono allevati insieme, nella corte di Marmorina, sotto il qual nome era designata Verona nelle cronache e nei poemi medievali ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] estera e il suo ministero fu forse l'epoca d'oro del secret du roi. La Polonia si era ribellata, la Galizia era agitata, l'Ungheria malcontenta, la Serbia tendeva verso gli Slavi dell'impero austriaco, la Romania desiderava la Transilvania. Mazzini ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] , solo quando nel 1722, per consiglio di mons. Mezzabarba, essa fu assegnata ai padri barnabiti, e soprattutto quando il padre Galizia ne assunse la direzione in qualità di vicario apostolico.
L'opera apostolica però, se sulle prime fece concepire le ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] , affratellati dai vincoli della lingua e dell'origine comune.
Nei secoli VIII e IX la Guipúzcoa e la Galizia sono fuori dell'ambito della dominazione musulmana; invece a quell'epoca una parte di quelle popolazioni incomincia a comparire ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...