GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] l'Austria-Ungheria negli ultimi anni di regno dell'imperatore Francesco Giuseppe; l'opera, dopo un viaggio del G. in Galizia e Bucovina, ebbe una nuova edizione ampliata, con il titolo L'Austria di Francesco Giuseppe (ibid. 1915). Ai problemi dell ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] già nella chiesa dedicata al Santo, l'Apparizione della Vergine a s. Giacomo e a tre discepoli già in S. Giacomo di Galizia, la Vergine col Figlio e i ss. Anna, Giuseppe, Stefano e Francesca Romana già in S. Gregorio (nella qual chiesa spettavano al ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] sconfitta. In altre circostanze rinunciò ad un'alleanza contro la Corona con il re Dionigi di Portogallo e il potente infante di Galizia e León Juan a prezzo della concessione di grossi feudi come Roa, Medellin e Ecija. La nomina a adelantado de la ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] con Mazzini per capeggiare un'azione in Veneto, mentre egli voleva farne il condottiero della sua spedizione in Galizia.
Sfumati definitivamente questi avventurosi progetti, il D., dopo la convenzione di settembre, agì ancora da intermediario, questa ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] nel "Viaggio di Ponente" di D. L., in I testi italiani del viaggio e pellegrinaggio a Santiago de Compostela e Diorama sulla Galizia, a cura di P.G. Caucci von Saucken, Perugia 1983, pp. 79-109; F. González González, D. L., peregrino, osbservador e ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] 'Amboise e successivamente fu a Ravenna e in Lombardia. Secondo il Dolfi, si recò in questo periodo anche a S. Giacomo di Galizia, in pellegrinaggio. Nell'anno seguente, 1507, il B., Annibale e Antongaleazzo assoldarono 2.000 uomini e al loro comando ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] dopo il 1607, data del dipinto di Correggio, si recò a Roma, ove esegui molti ritratti: tra gli altri, quelli di Fede Galizia, di Laviia Fontana, di Sofonisba Anguissola, del cav. Marino "allora ritornato di Francia e fu l'anno 1623". Quest'ultimo ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] coloro che appartenevano all'ordo poenitentium, la cui religio si esprimeva con una perfetta humilitas.
Concluso il pellegrinaggio in Galizia G. decise di recarsi a Gerusalemme, pertanto si diresse "in Apuliam" e soggiornò per qualche tempo a Melfi ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ; ma è probabile che il C. giungesse almeno a Tolosa, che era una tappa obbligata sul cammino verso il santuario della Galizia. Qui, infatti, nella chiesa della “Dorata” (la Daurade, in riva alla Garonna), il poeta immagina il proprio incontro con ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...