Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] il 1930, con una talvolta dissonante mescolanza tra intenti umanitari e moralistici, e una forma narrativa mirante all'intrattenimento del lettore. Il romanzo Josef sucht die Freiheit (1927), con cui si ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] che tendeva alla cura dei sintomi, sostenne la possibilità dell'eliminazione definitiva dei disturbi nevrotici attraverso la rottura della "corazza caratteriale" del paziente: la scarica dell'energia "legata" ...
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Principe (m. 1205) di Volinia e Galizia, divenne signore di Novgorod (1168) quando il padre Mstislav salì sul trono di Kiev, da dove fu cacciato in Volinia (1169) ad opera di Andrea Bogoljubskij, principe [...] Novgorod. R., dopo la morte del padre (1172), si trasferì in Volinia, dove rafforzò il potere principesco; impadronitosi della Galizia (1199), diventò il più forte principe della Russia sud-occidentale. Fu ucciso in un conflitto con i Polacchi. ...
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Rabbino di origine ucraina (n. in Galizia 1740 - m. Berdičev, Ucraina, 1809), allievo del Magghid di Mesritch, fu tra gli esponenti più popolari del primo periodo del ḥasidismo, distinguendosi per la sua [...] predicazione di amore verso il prossimo e per lo stile ardito e confidenziale delle sue preghiere ...
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Economista e studioso di diritto (Maniów, Galizia, 1841 - Roma 1906), fratello di Carl e di Max; è fra l'altro autore di Recht auf den vollen Arbeitsertrag (1886), in cui per la prima volta si formulano [...] dubbî sull'originalità della teoria del plusvalore di Marx ...
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Scrittrice spagnola (El Ferrol 1820 - Vigo, Galizia, 1893). Un vigoroso senso di umanità ispirò la sua attività filantropica e pedagogica; scrisse La beneficiencia, la filantropía, y la caridad (1861), [...] Cartas a los delincuentes (1865), Cartas a un obrero y a un señor (1880), ecc ...
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Scultore (n. San Julián de Cumbraos, Galizia - m. Santiago de Compostela 1677), allievo di G. Fernandez. Tra le opere, gli stalli del coro del monastero benedettino di S. Martín Pinario a Santiago (1641-47), [...] i retablos della cattedrale di Orense e del monastero cisterciense di Montemerramo, il S. Giacomo nella cappella maggiore della cattedrale di Santiago (1667) ...
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Semitista, storico della scrittura (n. Tlumacz, Galizia, 1900 - m. 1975). Laureato a Firenze, naturalizzato italiano, in italiano pubblicò la 1a ed. (1937) della sua opera maggiore, L'alfabeto nella storia [...] della civiltà (2a ed., ingl., 1948). Emigrato in seguito alle leggi razziali, insegnò a Cambridge (Inghilterra). Successivamente si dedicò allo studio del libro manoscritto e della miniatura (The hand ...
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Scrittore ebreo di lingua tedesca (Czortków, Galizia, 1848 - Berlino 1904). Viaggiò dapprima in Europa, Asia e Africa; diresse a Vienna la Neue illustrierte Zeitung (1882-85) e fondò successivamente a [...] Berlino la rivista Deutsche Dichtung (1886). Raggiunse il successo con numerosissimi romanzi (Ein Kampf ums Recht, 1887), e racconti (Die Juden von Barnow, 1877; Vom Don zur Donau, 1878; Der alte Damian ...
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Uomo politico e pubblicista (Nowy Sa̧cz, Galizia, 1838 - Mondsee, Austria Superiore, 1911), fratello di Anton e di Carl; deputato alla Camera bassa austriaca dal 1871, fu membro del partito tedesco-liberale, [...] efficace oratore e brillante scrittore. Sostenne gli interessi dei Tedeschi contro le rivendicazioni dei Cechi e degli Ungheresi. Fra le opere: Die Wahlreform in Oes terreich (1873), Der boehmische Ausgleich ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...