LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Ma Leydi condusse importanti campagne anche in Grecia (soprattutto a Creta), in Francia (Bretagna), in Spagna (soprattutto in Galizia), in Scozia, nell’ex Jugoslavia (Macedonia, Croazia), in Marocco.
Morì a Milano il 15 febbraio 2003.
Esperienze ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] di diciassette inchieste realizzate localmente dai consolati (tre a Cadice, una a Siviglia e in Biscaglia, Navarra, Asturie, Galizia, Canarie, Valencia, Orano, Murcia e Andalusia e tre a Cartagena), nelle quali erano esaminati i regolamenti generali ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] un suo viaggio a Napoli.
Nel 1723, il 17 aprile, i deputati dei Capitoli della città di Napoli commisero a Nicola Galizia e all'E. di riferire sul contenuto della Istoria civile del Regno di Napoli di Pietro Giannone, della quale il viceré ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] aquileiese in un'analoga sanzione, da cui fu ben presto sciolto per i buoni uffici del re d'Ungheria e del re di Galizia, suoi nipoti.
Nel 1242 B. andò a Foggia per chiedere a Federico il permesso di poter distruggere i ponti sulla Livenza, il fiume ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] 1579 a Madrid ottenne il titolo di ingegnere da Filippo II, che gli affido l’ammodernamento della fortezza di Bayona in Galizia, quindi nel novembre successivo partì per Maiorca. Tranne brevi spostamenti a corte, a Maiorca rimase fino a tutto il 1583 ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] . Nelle Rime (1587) un sonetto dei Grotteschi gli è intitolato: "Agosto Decio con Ferrante il figlio", e accostato a Nunzio Galizia e a Giulio Clovio, se pur con un giudizio d'inferiorità nei confronti di quest'ultimo. Il Morigia (1595) aggiunge una ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] al messo pontificio in Slesia come interprete per le lingue slave. La missione proseguì per Cracovia e per la Galizia, dove G. recò un messaggio sull'unione delle Chiese, quindi, oltre Kiev, dove Stefano di Boemia, ammalatosi, dovette interrompere ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] Viadana, rabbino in Mantova e ideale continuatore della tradizione della Wissenschaft in Italia, e Mosè Levi Ehrenreich da Brody in Galizia, di tendenze riformatrici, che fu rabbino a Modena e Casale Monferrato, e resse negli anni Ottanta la cattedra ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] il Tesoro di S. Giacomo rappresentava per la Curia, si era mostrato ben disposto verso le richieste dell'episcopato galiziano, arrivando a rilasciare privilegi, come quello concesso alla diocesi di Porto nell'agosto del 1115, che si traducevano in ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] nel marzo 1698, insieme con i rappresentanti più noti della cultura napoletana. Nell'accademia, accanto a O. Santoro, N. Galizia, L. Porzio, G. Lucina, A. Monforte, fu uno dei rappresentanti del vecchio spirito investigante; per un altro verso, con ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...