Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] -ungarico, durante il regno di Francesco Giuseppe, fu chiamato Landmarschall il presidente dei Landtage nella Bassa Austria, in Boemia e in Galizia.
Nel Regno di Sicilia il grado fu istituito da Carlo I d’Angiò, mentre in Piemonte il m. di Savoia fu ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] si fissarono con una certa stabilità dopo la conclusione di un trattato che assegnava agli Asdingi e agli Svevi la Galizia, ai Silingi la Betica, agli Alani la Lusitania e i dintorni di Cartagena. Successivamente Vallia, re dei Visigoti, giunse in ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Pannonia, gli altri nella Dacia, i loro nuovi regni. I Visigoti occuparono quasi tutta la Spagna, chiudendo i Suebi in Galizia, e in Gallia, fiaccando l’estrema resistenza dei Romani di Alvernia, giunsero alla Loira, al basso Rodano, alle Alpi (468 ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] l'Austria-Ungheria negli ultimi anni di regno dell'imperatore Francesco Giuseppe; l'opera, dopo un viaggio del G. in Galizia e Bucovina, ebbe una nuova edizione ampliata, con il titolo L'Austria di Francesco Giuseppe (ibid. 1915). Ai problemi dell ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] terreno sempre più fertile la propaganda dei bolscevichi, soprattutto in seguito al fallimento della grande offensiva russa in Galizia. Dopo la rivoluzione d'ottobre, K. cercò inutilmente di riprendere la capitale alla testa di truppe fedeli; in ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] sconfitta. In altre circostanze rinunciò ad un'alleanza contro la Corona con il re Dionigi di Portogallo e il potente infante di Galizia e León Juan a prezzo della concessione di grossi feudi come Roa, Medellin e Ecija. La nomina a adelantado de la ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] scrivere una storia degli uomini illustri napoletani che non portò a termine. L'amicizia del Vico, che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco ...
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daci
Antica popolazione danubiana. Talvolta indicati nelle fonti greche genericamente come geti, i d. abitarono le regioni poste lungo il corso (e soprattutto a N) del basso Danubio. In un primo tempo [...] , i territori corrispondenti all’od. Transilvania, alla Moldavia a O del fiume Prut, alla Valacchia, a parte della Galizia merid. e della Bucovina. La regione godette di una vita fiorente; molti centri divennero colonie o municipi, furono costruite ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1711 - ivi 1794). Rappresentante dell'assolutismo illuminato, fu ambasciatore a Parigi (1750-53) e cancelliere di Stato (1753). Diventato l'arbitro della politica estera [...] danno per l'Austria (perciò aderì alla prima spartizione della Polonia, che nel 1772 procurò all'Austria la sovranità sulla Galizia e sulla Lodomiria), ma si oppose all'accordo di Pillnitz (1791) con la Prussia contro la Francia rivoluzionaria. Si ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] 'Amboise e successivamente fu a Ravenna e in Lombardia. Secondo il Dolfi, si recò in questo periodo anche a S. Giacomo di Galizia, in pellegrinaggio. Nell'anno seguente, 1507, il B., Annibale e Antongaleazzo assoldarono 2.000 uomini e al loro comando ...
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galiziano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Galizia, regione storica della Spagna, all’estremità nord
-occid. della penisola iberica, la cui lingua, letteratura e civiltà sono più note con la denominazione di gallego; abitante o nativo della...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...