Artigiano del vetro e designer francese (Nancy 1846 - ivi 1904), uno dei più significativi esponenti dell'art nouveau. L'esperienza acquisita nella fabbrica di ceramiche e vetri del padre a Nancy e presso laboratorî mosani, affiancata dallo studio appassionato di discipline umanistiche e scientifiche (in particolare la botanica e la mineralogia), lo portarono ad ottenere risultati di grande valore ...
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Medaglista e inventore francese (Saint-Étienne 1761 - Parigi 1844). Suo capolavoro è la medaglia per la conquista dell'Egitto (1806). Inventò nel 1829 il tipo di catena che prese il suo nome. ...
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Astronomo tedesco (Pabsthaus, Sassonia, 1812 - Potsdam 1910) alla specola di Berlino (1835-51), dove scoprì l'anello interno di Saturno (1838), tre comete (1839-40) e il 23 sett. 1846, su indicazione di U. Le Verrier, il pianeta Nettuno. Diresse poi (1851-97) l'osservatorio di Breslavia ...
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Chimico (Galle, Ceylon, 1923 - Washington 1994). È stato allievo di M. Calvin all'univ. di California a Berkeley, dove ha studiato le mutazioni provocate dalle radiazioni sugli acidi nucleici. Dal 1971 [...] è stato prof. di chimica all'univ. del Maryland, ove ha diretto il laboratorio per l'evoluzione chimica. È noto soprattutto per le originali ricerche sulla sintesi di molecole di importanza biologica a ...
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Famiglia di artisti vetrai attivi a Nancy. Auguste (Bitche 1853 - Nancy 1909), insieme con il fratello Antonin (Bitche 1864 - Nancy 1930) diresse la fabbrica dove si produssero oggetti incisi e colorati, [...] stilisticamente affini a quelli di E. Gallé (Parigi, mus. Galliéra, mus. Luxemburg; Nancy, Mus. historique lorraine); Paul (Nancy 1888 - campo di Saarbrücken 1944) dal 1930 al 1940 creò blocchi di vetro sobriamente incisi all'acido, di linea ...
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Botanico italiano (Verona 1852 - ivi 1928), figlio di Abramo; insegnò a Ferrara. Si occupò in prevalenza di Crittogame e contribuì notevolmente alla conoscenza delle Epatiche e dei Funghi; fu uno dei primi [...] a studiare sistematicamente e scientificamente le galle; lasciò anche lavori di teratologia, storia della botanica, ecc. ...
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Mobiliere francese (Toul 1859 - Nancy 1926), tra i più significativi esponenti dell'art nouveau. Formatosi come pittore a Parigi con J.-F. Millet, alla morte del padre Auguste (1879) ne continuò, a Nancy, [...] l'attività nella bottega specializzata nella riproduzione di mobili e ceramiche del sec. 18º. Influenzato da É. Gallé, dal 1890 produsse mobili (esemplari unici ma anche in serie) nel nuovo linguaggio con motivi floreali eseguiti con legni preziosi a ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] C. morì il 7 luglio 1973 a Roma, dove si era trasferito negli ultimi anni.
Tra le sue opere si ricordano: Le galle della Valtellina. Primo contributo alla conoscenza della cecidologia italiana, in Atti d. Soc. ital. di sc. naturali, XI, (1901), pp. 1 ...
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Matematico e astronomo (Lidcot, Cornovaglia, 1819 - Cambridge 1892); professore di astronomia e geometria a Cambridge, dove diresse l'osservatorio; socio straniero dei Lincei (1883). Determinò (1845) la [...] a ottenere da Sir G. Airy, allora direttore di Greenwich, che si eseguissero osservazioni astronomiche atte a dare la conferma sperimentale dei suoi risultati: così la scoperta di Nettuno è legata ai nomi di U.-J.-J. Le Verrier e di J. G. Galle. ...
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Astronomo (Saint-Lô 1811 - Parigi 1877). Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica; ma ben presto si diede all'astronomia, iniziando una serie di ricerche teoriche e di calcoli che, [...] solare, oltre a quelli già noti allora. Nonostante le riserve con cui questa scoperta fu accolta dagli astronomi, J. G. Galle, dell'osservatorio di Berlino, invitato da Le V., intraprese la ricerca dell'astro sconosciuto, e trovò, a soli 52′ dalla ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...