Pittore italiano (Trieste 1856 - Venezia 1922). Esordì con quadri di genere; si dedicò poi al paesaggio, prediligendo temi di laguna, con effetti suggestivi, trattati in toni delicati (Paesaggio lagunare, [...] Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Traghetto, Firenze, Galleriad'artemoderna). ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] primi paesaggi urbani (Aereo e città, 1919, Colonia, Museum Ludwig; Il tram, 1920, Palermo, Civica galleriad'artemoderna; Periferia industriale, 1922, Berlino, Nationalgalerie). Convinto sostenitore dell'esigenza di un ritorno all'ordine, nel 1922 ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] volse a tonalità più dolci e variate (la già ricordata Pioggia d'estate, 1886, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Bagno penale di Portoferraio, 1894-95, Firenze, Galleriad'artemoderna). Nel 1893 raccolse e pubblicò i suoi numerosi scritti e ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleriad'artemoderna), in cui [...] (Maternità, 1891, Novara, Banca Popolare; Marie ai piedi della Croce, varie versioni, 1890-1900; Re Sole, 1890-93, Milano, Galleriad'artemoderna, e 1901, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; la serie di studî per la Via Crucis, 1901-02; La ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] di Abstraction-Création, presente dal 1937 alle più importanti esposizioni internazionali, M. è tra i più significativi maestri dell'arte contemporanea. Un importante nucleo della sua opera è conservato nella Galleriad'artemoderna di Firenze. ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] più sensibili agli effetti di luce e prossimi a quelli della pittura (Bookmaker, 1894; Conversazione in giardino, 1896, Barzio, Museo Medardo Rosso) che giungeranno al loro esito estremo in Madame X (1896 circa, Venezia, Galleriad'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Livorno 1927 - Bergamo 2001). Dopo una formazione da autodidatta, nel 1946 si trasferì a Milano. Entrò in contatto, tra gli altri, con G. Guerreschi; aderì negli anni Cinquanta al gruppo [...] intimi e quotidiani, interpretati in composizioni essenziali e rarefatte (Attrezzi e scultura, 1983, Conegliano, Galleriad'artemoderna in Palazzo Sarcinelli; Cuscino sul cavalletto, 1992, collezione privata; Altarino laico, 1997, collezione privata ...
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Pittore italiano (Como 1898 - ivi 1987). A Como, dove si formò da autodidatta, fu in stretto contatto con M. Rho e G. Terragni con i quali condivise le proprie ricerche orientate entro un campo di rigorosa [...] astrazione geometrico-costruttivista (Ritratto segreto, 1936, Torino, Galleriad'artemoderna). Tra i fondatori, con M. Bontempelli, del gruppo e dell'omonima rivista Quadrante (1932-36), nel 1934 sottoscrisse, con O. Licini, M. Fontana e F. Melotti, ...
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Scultore (Torino 1805 - Passy 1867). Ebbe, a Parigi, educazione classicista alla scuola dello scultore G. Bosio e del pittore A. J. Gros. Dal 1822 al 1830 fu in Italia, dove subì l'influenza di L. Bartolini, [...] monumento al Duca di Wellington a Glasgow; monumento a Riccardo Cuor di Leone a Londra (1854); tomba di Elisabetta Stuart nella chiesa di San Tommaso a Newport; ecc. Sue opere anche nella Galleriad'artemoderna di Torino e nell'Accademia Albertina. ...
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Pittrice e scultrice (Kaũnas 1900 - Roma 1975). Figlia di un rabbino, alla morte del padre si trasferì con la madre a Londra (1905), studiò musica e frequentò lo studio dello scultore J. Epstein. Dopo [...] e corposo realismo, suggestioni contraddittorie, dal sensualismo plastico di Rodin al primitivismo e simbolismo cerebrale di Epstein (Tre sorelle, 1937, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Mafai con gatto, 1942, Torino, Galleriad'artemoderna). ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...