Pittore (Intra 1843 - ivi 1889). Studiò a Brera e all'Accademia Albertina; successivamente, a Intra, strinse rapporti con artisti e intellettuali vicini alla scapigliatura e, memore delle soluzioni del [...] sue opere più note, nelle quali la trasparenza del colore si fonde con la leggerezza dello sfumato (Milano, Galleriad'artemoderna: Ritratto della contessa Arrivabene, 1880; Giovinetta in bianco, 1885; ecc.). Dal 1885, afflitto da crisi depressive ...
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Pittore (Bologna 1902 - ivi 1984). Studiò all'Accademia di belle arti di Bologna, fu poi titolare e direttore dell'Accademia di Venezia. Dopo un esordio figurativo di un pacato intimismo (Maternità, 1931, [...] Ottenne numerosi riconoscimenti e commissioni pubbliche (affreschi per l'univ. di Padova, 1941; vetrate per la basilica di S. Domenico, Siena, 1957; mosaici per la chiesa dell'Autostrada del sole, 1961). Opere alla Galleriad'artemoderna di Bologna. ...
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Pittore (Lecco 1910 - Milano 1992). Dopo gli studî a Firenze e un soggiorno a Parigi (1937), si stabilì a Milano dove fece parte del gruppo milanese di Corrente. Nel dopoguerra fu tra gli esponenti del [...] elaborò un proprio stile segnato da interessi informali-materici e orientato all'elaborazione di tematiche ricorrenti (Natura morta, 1942, Torino, Museo Civico; Vegetazione 5, 1961, Milano, Galleriad'artemoderna; Rocce, 1987, coll. privata). ...
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Pittore e scultore italiano (Settimo di Cascina, Pisa, 1864 - Firenze 1922), scolaro di E. Pollastrini, esordì con la pittura storica (Carlo Emanuele I, 1869). S'accostò in seguito ai macchiaioli con Angelus, [...] ecc. Più tardi seguì correnti diverse. Anche suo fratello Luigi (San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947) si dedicò alla pittura e alla grafica con un più deciso approccio naturalista (Mercato di bestiame, Milano, Civica galleriad'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Ceglie Messapico 1891 - Napoli 1982). Trasferitosi a Firenze nel 1912, prese parte al movimento futurista. Nel 1917 firmò con L. Venna il manifesto "Fondamento Lineare Geometrico". Si [...] della lezione di Cézanne e del cubismo, affrontando temi di condanna della guerra e della violenza (Tre soldati italiani, Milano, Galleriad'artemoderna). Importante fu la sua attività didattica svolta dal 1929 presso l'accademia di Napoli. ...
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Pittore (Lugo 1856 - Napoli 1949). A Bologna frequentò l'Accademia di belle arti e strinse amicizia con G. Pascoli, per il quale illustrò la prima edizione di Myricae. Giunto a Napoli nel 1876, si dedicò [...] con particolare freschezza cromatica, marine e vedute di piccolo formato. Fedele a un naturalismo di intonazione verista seppe esprimere, quando lontano da intenti commerciali, raffinate qualità pittoriche (Alberi, Firenze, Galleriad'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Milano 1880 - ivi 1926). Allievo di G. Mentessi a Brera, nel dopoguerra abbandonò gli effetti luminosi della tradizione verista e scapigliata per composizioni dai volumi più compatti. [...] , M. è il più incline a rappresentazioni realistiche, seppur velate di un certo simbolismo (Femmina-volgo, 1920, coll. privata; Le maschere, 1922, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Natura morta, Milano, Civica galleriad'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Firenze 1906 - Roma 1998), prof. di pittura all'accademia di Belle Arti di Roma, della quale è anche stato direttore. Dopo un periodo in cui, in opposizione alle tendenze del Novecento, [...] dipinse nature morte e ritratti di vivacissima tavolozza, è passato a una fase astratto-concreta, per poi avvicinarsi ai temi dell'informale (Piante esotiche, 1950, Milano, Galleriad'artemoderna; Composizione, 1982, collezione privata). ...
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Pittore italiano (Susa 1825 - Milano 1909). Allievo di C. Arienti all'Accademia albertina di Torino, dipinse inizialmente quadri storici (Passaggio travagliato per Susa di Federico Barbarossa, Torino, [...] Galleriad'artemoderna) per poi dedicarsi al paesaggio e al ritratto. Legato alla cultura accademica, fu anche sensibile ai nuovi fermenti romantici lombardi che interpretò con accento veristico. Insegnante all'Accademia di Brera (1860-83), fu anche ...
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Pseudonimo del pittore italiano Enrico Della Leonessa (Napoli 1865 - ivi 1921). Svolse inizialmente la sua attività a Roma come illustratore del Giornale di Roma, del Fracassa, del Don Chisciotte, ecc., [...] con disegni umoristici. Dedicatosi alla pittura dal 1895, dipinse con tecnica divisionista e velata ironia scene di genere e ritratti (Roma, Galleriad'artemoderna: Rose d'inverno; I grassi e i magri, 1899). ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...