Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] , 1930, coll. Mattioli; Il cardinale decano, 1930, Roma, Galleria comunale d'artemoderna; Piazza Navona, 1930, e Ritratto di Ungaretti, 1930-31, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). La prestanza fisica, che lo aveva portato da giovanissimo a ...
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Pittore (Nonantola 1897 - Milano 1980). Studiò alle accademie di Modena e di Firenze per poi stabilirsi, nel 1924, a Milano. A Parigi, nel 1926 e nel 1930, conobbe A. Magnelli, J. Gris e H. Arp che furono [...] astrattismo geometrico. Nel 1935 aderì ad Abstraction-Création e, nei primi anni Cinquanta, a MAC. Tra le sue opere (Torino, Museo d'artemoderna, Milano, Brera; Roma, Galleria naz. d'artemoderna), di particolare rilievo anche quelle di grafica. ...
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Pittore e incisore (Casale Monferrato 1826 - Milano 1903). Studiò a Brera con L. Sabatelli; nel 1849 si arruolò nei bersaglieri e seguì Garibaldi in tutte le sue imprese: dalle guerre dell'indipendenza [...] trasse i temi di molte opere (La morte di Luciano Manara, Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Eseguì affreschi nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano di cui restano i bozzetti (Milano, Gall. d'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Milano 1850 - Stresa 1906). Ebbe rapporti con T. Cremona, F. Carcano e altri scapigliati fra cui D. Ranzoni. Dal 1887 si stabilì a Stresa dove ritrasse il paesaggio lombardo, in particolare [...] il Lago Maggiore e le vallate alpine. Nota, fra le sue opere, è Quiete (Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] nazionale del Bargello; Acquaiolo, 1880-81, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Le sue opere riscossero ampio successo ai Salons ( artistica italiana (1909), si era formato un sottile gusto d'orafo e produsse opere notevoli più per il prezioso ...
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Pittore e critico d'arte italiano (Molfetta 1902 - Roma 1978). Laureatosi in lettere, intorno al 1935 si accostò alle soluzioni della cosiddetta scuola romana; da allora fu anche attivo animatore di gruppi [...] Dal 1963 fu membro dell'Accademia di San Luca, divenendone poi presidente (1974-76). Suoi dipinti nella Galleria nazionale d'artemoderna e in altre raccolte pubbliche o private. Accanto all'attività artistica si pone un intenso impegno letterario e ...
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Pittore (Napoli 1835 - ivi 1912). Fu con A. Cecioni, M. De Gregorio e G. De Nittis, uno dei componenti la scuola di Resina; quindi (1870 circa) raggiunse De Nittis a Parigi e vi soggiornò molti anni, subendo [...] l'influsso, più che dei veri e proprî impressionisti, di Corot e seguaci. Trattò quasi esclusivamente il paesaggio, con fine sensibilità (Rive della Senna, 1892 circa, Roma, Galleria naz. d'artemoderna). ...
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MUSSINI, Luigi
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Berlino il 19 dicembre 1813, morto a Siena il 18 giugno 1888. Passato ancor fanciullo a Firenze, cominciò a studiare disegno col fratello Cesare; poi fu [...] di Roma, eseguì la Musica sacra (R. galleriad'arte mod. di Firenze) d'un purismo che si distaccava tanto da quello soggetto romantico come nella Morte di Atala (R. Gall. d'artemoderna di Firenze). Un suo mediocre autoritratto è agli Uffizî; altre ...
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NONO, Luigi
Pa. Bu.
Pittore, nato a Fusina l'8 dicembre 1850, morto in Venezia il 17 ottobre 1918. Compiuti gli studî tecnici a Treviso, frequentò nell'Accademia di belle arti di Venezia la scuola di [...] un vivo successo con la Morte del pulcino (Venezia, Galleria intern. di artemoderna), nel 1880 espone a Torino la Caccia al grillo, . Solo più tardi il Funerale di un bambino, le Nozze d'argento e, soprattutto, i Recini de festa in cui la ...
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NOVELLI, Gastone
Pia Pascalino
Pittore e scultore, nato a Vienna il 1° agosto 1925 e morto a Milano il 22 dicembre 1968, rappresentante della "pittura del segno". Arrestato nell'ottobre del 1943 dalle [...] 1957; C. Simon, Novelli e il problema del linguaggio, in Il Verri, n. 7, 1963; Cataloghi di mostre personali alla Galleria Marlborough, 1966, 1970; Z. Birolli, G. Novelli, Catalogo della mostra alla Galleria civica d'artemoderna di Torino, 1972. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...