Scultore (Torino 1805 - Passy 1867). Ebbe, a Parigi, educazione classicista alla scuola dello scultore G. Bosio e del pittore A. J. Gros. Dal 1822 al 1830 fu in Italia, dove subì l'influenza di L. Bartolini, [...] monumento al Duca di Wellington a Glasgow; monumento a Riccardo Cuor di Leone a Londra (1854); tomba di Elisabetta Stuart nella chiesa di San Tommaso a Newport; ecc. Sue opere anche nella Galleriad'artemoderna di Torino e nell'Accademia Albertina. ...
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Pittrice e scultrice (Kaũnas 1900 - Roma 1975). Figlia di un rabbino, alla morte del padre si trasferì con la madre a Londra (1905), studiò musica e frequentò lo studio dello scultore J. Epstein. Dopo [...] e corposo realismo, suggestioni contraddittorie, dal sensualismo plastico di Rodin al primitivismo e simbolismo cerebrale di Epstein (Tre sorelle, 1937, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Mafai con gatto, 1942, Torino, Galleriad'artemoderna). ...
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Pittore, scultore e architetto (Gradisca 1890 - Torino 1958). Si formò a Gorizia guardando alle esperienze della secessione viennese e al movimento futurista. Insegnò disegno a Idria (1921-23) per poi [...] sempre la produzione pittorica, è caratterizzata da un segno rapido e incisivo. Opere nella Galleriad'artemoderna di Torino, e nella Galleria regionale d'arte contemporanea Spazzapan a Gradisca (Friuli), dove nel 2021 è stata allestita una mostra ...
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Gabellone, Giuseppe. – Fotografo e scultore italiano (n. Brindisi 1973). Erede dell’arte povera e della scultura post-minimalista, manipolatore di materiali di scarto, di legno, acciaio, alluminio, argilla, [...] Sandretto Re Rebaudengo di Torino (2000), al Museum of Contemporary Art di Chicago (2002), al Domaine de Kerguéhennec di Bignan (2008), alla GAMeC Galleriad’ArteModerna e Contemporanea di Bergamo (2013) e alla Fondazione Memmo di Roma (2017). ...
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Pittore (Milano 1827 - ivi 1890), allievo di L. Sabatelli; dopo aver partecipato (1849) alla difesa di Roma, riparò in Svizzera. Partecipò in seguito alla spedizione di Crimea, dalla quale trasse numerosi [...] Risorgimento). Dipinse pure alcune scene di vita popolare e borghese; notevole la sua Partita a scacchi, del 1881. Fra i pochi paesaggi, sono molto intensi quelli ispirati a Pescarenico (Pescarenico sotto la neve, Torino, Galleriad'artemoderna). ...
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Pittore (Castellammare di Stabia 1859 - Venezia 1941). Stabilitosi con la famiglia a Venezia, frequentò l'accademia (1871-76) sotto la guida di P. Molmenti. Inizialmente attratto dal verismo, e in particolare [...] , trattò con grande abilità tecnica motivi veneziani (Pescheria vecchia, 1887, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna), paesaggi (In montagna, 1897, Venezia, Galleriad'artemoderna), temi mitologici e ritratti (Donna in rosa, 1887, Venezia, Coll ...
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Pittore italiano (Igalo 1910 - Milano 2000). Artista tra i più significativi dell’aeropittura, ha aderito al futurismo nel 1929, rimanendo con coerenza e integralmente fedele ai paradigmi del movimento, [...] curve, 1930, e Incuneandosi nell'abitato, 1939, Rovereto, MART; Prima che si apra il paracadute, 1939, Udine, Galleriad’artemoderna; Difesa di paracadutisti, 1942, Roma, GNAM), è stato autore con F.T. Marinetti dei manifesti futuristi Illusionismo ...
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Famiglia di architetti, di cui il più noto, Leopold (Vienna 1751 - Milano 1806), formatosi prima a Vienna, fu poi allievo e collaboratore di G. Piermarini a Milano. Il suo capolavoro, la Villa Reale di [...] Milano (1790, già Belgioioso, ora sede della Galleriad'artemoderna), è un raffinato esempio di neoclassicismo palladiano con elementi di gusto francese. Notevole, tra l'altro, la Villa Pesenti Agliardi (1798) a Sombreno. Ricordiamo anche: il ...
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Pittore (Intra 1843 - ivi 1889). Studiò a Brera e all'Accademia Albertina; successivamente, a Intra, strinse rapporti con artisti e intellettuali vicini alla scapigliatura e, memore delle soluzioni del [...] sue opere più note, nelle quali la trasparenza del colore si fonde con la leggerezza dello sfumato (Milano, Galleriad'artemoderna: Ritratto della contessa Arrivabene, 1880; Giovinetta in bianco, 1885; ecc.). Dal 1885, afflitto da crisi depressive ...
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Storico e critico d'arte (Bologna 1915 - ivi 1974), direttore (1958) della Galleriad'artemoderna di Bologna, dal 1967 prof. nell'univ. di Bologna. I suoi studî sono rivolti all'arte bolognese ed emiliana [...] dal '300 ai nostri giorni (Bastianino, 1963; Morandi, 1964; Natura ed espressione nell'arte bolognese ed emiliana, 1970) e all'artemoderna e contemporanea (Gli impressionisti a Venezia, 1948; Graham Sutherland, 1973; Dal romanticismo all'informale, ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...