MESSINA, Francesco
Scultore, nato a Linguaglossa il 15 dicembre 1900. A Genova, dove trascorse la giovinezza, frequentò l'Accademia Ligustica di belle arti. Ha esposto alle più importanti mostre d'arte [...] musei di Roma, Milano, Genova, Torino, Trieste; al Jeu de Paume di Parigi, al Museo Nacional di Madrid, alla Galleriad'artemoderna di Vienna, a Budapest; nonché in collezioni private. Insegna scultura dal 1934 all'Accademia di Brera, della quale è ...
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ZANETTI-ZILLA, Vettore
Pittore, nato a Venezia il 21 marzo 1864. Fece gli studî di pittura nella città natale presso l'Istituto di belle arti, con Guglielmo Ciardi, al cui gusto pacato e attento del [...] a Barcellona nel 1911 (Vele al sole); alle Biennali veneziane, ecc. Sue tele al museo di Verona (La riva), di Vienna (Casa di pittore; Rapporti), di Barcellona; nella Galleriad'artemoderna di Milano e di Roma (Giardino nell'acqua; Sull'imbrunire). ...
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Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] , 1930, coll. Mattioli; Il cardinale decano, 1930, Roma, Galleria comunale d'artemoderna; Piazza Navona, 1930, e Ritratto di Ungaretti, 1930-31, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). La prestanza fisica, che lo aveva portato da giovanissimo a ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, dove gestiva un’importante galleria di artemoderna; L espresse, attraverso personalità artistiche di grande rilievo come V. Majakovskij, D. Burljuk, V. Chlebnikov e B. Pasternak, l’esigenza di ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] nazionale del Bargello; Acquaiolo, 1880-81, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Le sue opere riscossero ampio successo ai Salons ( artistica italiana (1909), si era formato un sottile gusto d'orafo e produsse opere notevoli più per il prezioso ...
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Pittore e critico d'arte italiano (Molfetta 1902 - Roma 1978). Laureatosi in lettere, intorno al 1935 si accostò alle soluzioni della cosiddetta scuola romana; da allora fu anche attivo animatore di gruppi [...] Dal 1963 fu membro dell'Accademia di San Luca, divenendone poi presidente (1974-76). Suoi dipinti nella Galleria nazionale d'artemoderna e in altre raccolte pubbliche o private. Accanto all'attività artistica si pone un intenso impegno letterario e ...
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Pittore e incisore (Casale Monferrato 1826 - Milano 1903). Studiò a Brera con L. Sabatelli; nel 1849 si arruolò nei bersaglieri e seguì Garibaldi in tutte le sue imprese: dalle guerre dell'indipendenza [...] trasse i temi di molte opere (La morte di Luciano Manara, Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Eseguì affreschi nella Galleria Vittorio Emanuele a Milano di cui restano i bozzetti (Milano, Gall. d'artemoderna). ...
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Pittore italiano (Milano 1850 - Stresa 1906). Ebbe rapporti con T. Cremona, F. Carcano e altri scapigliati fra cui D. Ranzoni. Dal 1887 si stabilì a Stresa dove ritrasse il paesaggio lombardo, in particolare [...] il Lago Maggiore e le vallate alpine. Nota, fra le sue opere, è Quiete (Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] New York, anni 1947-1949.
Trucchi, L., Jean Dubuffet, Roma 1965.
Trucchi, L., L'informale in Europa, catalogo-mostra, Galleriad'ArteModerna, Roma 1973.
Tuchman, M., New York School. Painting of the 1940 and 1950, catalogo-mostra, Los Angeles County ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] nel 1889. Nel 1896 Toulouse-Lautrec realizzò un manifesto per reclamizzare una famosa marca di biciclette (Milano, Galleriad'ArteModerna). Al di là del tratto quasi caricaturale, tipico dell'artista, e dell'espressività della posa dell'atleta ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...