Pittore italiano (Como 1901 - ivi 1957). A Como, parallelamente all'attività di grafico industriale, si dedicò da autodidatta alla pittura, affermandosi tra i protagonisti dell'avanguardia lombarda. Attento [...] elaborare con coerenza anche negli anni successivi (Composizione, 1933, coll. priv.; Composizione 55-10, 1955, Torino, Galleriad'artemoderna; ecc.). Tra i promotori, nel 1938, del gruppo "Valori primordiali", nel 1940 firmò il Manifesto del gruppo ...
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Pittore, critico d'arte e scenografo italiano (Roma 1891 - ivi 1962). Partecipò alla Secessione romana e fu tra i fondatori con R. Melli e G. Costantini del Gruppo moderno italiano. Autore di illustrazioni [...] postimpressionista, verso un maggior rigore formale (Eugenia in grigio, 1934, Torino, Civica galleriad'artemoderna). Deputato dal 1929 al 1943, ebbe incarichi di rilievo nella organizzazione culturale del regime fascista e fu, tra l'altro ...
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Pittore (Montegrino Valtravaglia 1804 - Cremona 1873). Allievo di G. Diotti a Bergamo, fin dalle sue prime opere mostra un modo di dipingere personalissimo, lontano dalle formule allora dominanti: gamme [...] e ritratti con numerosissimi bozzetti preparatorî. Molte sue opere nei musei di Cremona e Bergamo (nell'Accademia Carrara è conservato anche Agar nel deserto, 1863, rifiutato dalla parrocchiale di Alzano) e nella Galleriad'artemoderna di Milano. ...
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Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, alla tempera, all'incisione (acquaforte, bulino, acquatinta) eseguendo ritratti e soprattutto vedute (Firenze, Galleriad'artemoderna e Museo storico topografico Firenze com'era). ...
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Pittore (Firenze 1838 - Bolzano 1866). Allievo di A. Ciseri all'Accademia di Firenze, nel 1859 si arruolò volontario; tornato a Firenze si unì ai macchiaioli, in particolare al gruppo di Pergentina. Dipinse [...] più mature, da liriche notazioni atmosferiche (Ritratto di Signora, 1859, Milano, Galleriad'artemoderna; Colli fiorentini, 1865, Firenze, Galleriad'artemoderna). Nel 1866, arruolatosi nelle file garibaldine, fu ferito e fatto prigioniero; morì ...
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Pittore italiano (Livorno 1858 - ivi 1939). Studiò con K. Markò jr. e con G. Ciaranfi; partecipò alle tendenze dei macchiaioli, fra i quali ebbe amici G. Fattori e T. Signorini, in numerosi paesaggi di [...] poi in Francia dove la sua pittura appare caratterizzata da tonalità cromatiche più intense e contrastate. Sue opere sono conservate nella Galleria nazionale d'artemoderna di Roma e nella Galleriad'artemoderna di Firenze. Si firmò come Ulvi Liegi. ...
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Pittore (Napoli 1861 - ivi 1906); allievo del padre Luigi (1812-1881), e poi di D. Morelli, dipinse di preferenza ritratti e quadri storici che trattò con gusto realista (S. Pier Damiani, 1888, Roma, Galleria [...] d'artemoderna; Ritratto di giovane paggio, 1890, Trieste, Museo civico Revoltella). Abile decoratore (affreschi nel salone della Borsa di Napoli, nel castello Miramare a Trieste, ecc.) si volse, nelle opere più tarde, a intonazioni simboliste. ...
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Pittore (Firenze 1833 - ivi 1901). Di formazione accademica, fu in contatto e in polemica con i macchiaioli: deve la sua celebrità ai dipinti di soggetto storico, improntati a un moderato realismo, e ai [...] notevoli ritratti (Linda Ussi, 1859 circa; Cacciata del duca di Atene, 1860, Firenze, Galleriad'artemoderna). Eseguì una serie di bozzetti di grande immediatezza, ispirati al suo viaggio in Marocco (1875). ...
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Pittore (Genova 1840 - Gameragna, Savona, 1873). Studiò a Genova all'Accademia di belle arti e, a Ginevra, con A. Calame. Sensibile alle ricerche dei macchiaioli, fu successivamente in contatto con i pittori [...] della scuola di Rivara, con i quali condivise lo studio dal vero sulla luce e sulle forme della natura (Strada tra le boscaglie, 1868, Torino, Galleriad'artemoderna). Fu anche incisore. ...
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Pittore italiano (Torino 1855 - ivi 1928). Studiò all'accademia Albertina con A. Fontanesi e L. Delleani. Fu in seguito a Parigi, sensibile alle soluzioni di J.-B.-C. Corot e degli impressionisti francesi. [...] Dipinse paesaggi, in gran parte piccoli studî, notevoli per la semplicità d'impianto e per le tonalità luminose e vibranti. Opere nella Galleriad'artemoderna di Torino. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...