Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] de Janeiro, 1942-44); Assunzione della Vergine (1946, fonte battesimale della chiesa di Assy); Sacrificio (1948, Buffalo, Albright-Knox art gallery); Pace in terra (1969, Los Angeles, Music center; 1969-71, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). ...
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Artista multimediale italiano (n. Asti 1970). Tra i più apprezzati artisti della sua generazione anche a livello internazionale, può essere avvicinato all’ambito neo-concettuale, che attualizza, utilizzando [...] recentemente suoi lavori sono stati esposti allo Spazio Murat di Bari (2017), al Museo nazionale romano (2019), nella collettiva Sul principio di contraddizione (Torino, Galleria civica d'artemoderna e contemporanea, 2021) e al MACRO di Roma (2022). ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] fu amico; stretti furono anche i rapporti con A. De Nino. Oltre alle sue grandi tele (Voto, 1880-83, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Le serpi e Gli storpi, esposti a Parigi nel 1900, Francavilla, Palazzo Comunale; La figlia di Jorio, 1894-95 ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] tutti i processi tecnici: pietra, bronzo, terracotta, ceramica, ecc. Dalle prime opere, d'uno stilizzato primitivismo (Orfeo, 1924, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna), passò a una ricerca di semplificazione dei volumi (Il bevitore, 1926), che ...
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Apollonio, Marina. – Artista italiana (n. Trieste 1940). Figlia del critico d’arte U. Apollonio, è tra gli esponenti più significativi del movimento ottico-cinetico; vicina ai codici espressivi di G. Alviani, [...] opere, presenti in prestigiose sedi museali quali il Museo d'ArteModerna di Torino, la Collezione Guggenheim di Venezia, il delle quali va fatta menzione delle ampie retrospettive allestite presso la Galleria 10 A.M. ART di Milano (2015) e alla Peggy ...
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Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] modern art di New York), Baluba bye bye (1961, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna, che assembla materiali eterogenei d , monumentale assemblage di tecniche diverse realizzato con la collaborazione di D. Spoerri, N. de Saint Phalle, B. Luginbühl e ...
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Pittore e scultore italiano (n. Mosso Santa Maria, Vercelli, 1941). Vicino alle esperienze di E. Bay, ha creato serie di opere che, muovendosi dall'ambito della pop art e dalle soluzioni neodadaiste, si [...] sono tenute a Parigi (2003), allo Spazio Tindaci di Padova (2008), al Bargello di Firenze (2009-10), alla Galleria civica d'artemoderna e contemporanea di Torino (2012), alla Fondazione Puglisi Cosentino di Catania (2016) e a Palazzo Reale di Milano ...
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Pittore e incisore (Milano 1920 - ivi 2009), figlio di Giovanni Treccani degli Alfieri. Tra i fondatori (1938) del gruppo Corrente che a Milano riuniva artisti d'indirizzo diverso ma impegnati nella lotta [...] 'esperienza vissuta nel Mezzogiorno durante l'occupazione delle terre (Ponte di ferro della Renault, 1951, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; La terra di Melissa, 1955, Crotone, Comune); dal 1960 si è progressivamente orientato verso soluzioni ...
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Pittore italiano (Vò Vecchio, Vò, 1935 - Bologna 2017). Ha studiato a Bologna e a Parigi, specializzandosi in grafica pubblicitaria. In seguito si è dedicato alla pittura, esordendo con soluzioni informali [...] passato, spesso associate, in ironici assemblages, a oggetti diversi (Disagio pubblicitario, 1963, Torino, Galleria civica d'artemoderna; I miei fiori nello studio di Morandi, 1989, coll. priv.). Ha insegnato all'Accademia di belle arti di Bologna ...
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Pittore (Bologna 1846 - ivi 1888). Compiuti gli studî presso l'accademia di Bologna, dal 1867 al 1870 visse a Firenze dove, pur frequentando i circoli macchiaioli, guardò ai modelli del Quattrocento toscano [...] e tagliente lo stile asciutto e arcaicizzante che gli diede notorietà (Annibale Bentivoglio in carcere, 1870, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Soggiornò a Vienna (1873), Monaco (1874) e Venezia (1875-77); nel 1878 si stabilì a Roma dove ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...