MULIER, Pieter, il Giovane, detto il Tempesta
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato circa il 1637 a Haarlem, morto il 29 giugno 1701 a Milano. Scolaro del padre, Pieter M. il Vecchio, pittore di marine, morto [...] . È vero che molti quadri scadenti attribuiti a lui non sono di sua mano. Il suo autoritratto si trova nella GalleriadegliUffizî.
Bibl.: Gio. Pascoli, Vite dei pittori... moderni, I, Roma 1730, pp. 177-184; T.H. Fokker, in Mededeelingen van het ...
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HONDECOETER, di
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Gillis Claeszoon (Egidio di Nicola) di H., paesista; lavorò a Utrecht almeno dal 1602 in poi. Nella sua arte si accosta evidentemente ad [...] , di colorito ricco e perfino trionfante di senso atmosferico tutto personale. Uno dei suoi capolavori si trova nella GalleriadegliUffizî, altri due ottimi quadri nell'Accademia di Venezia.
Bibl.: H. Schneider, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XVII ...
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STEER, Philip Wilson
Pittore, nato a Birkenhead il 28 dicembre 1860. Ricevette la sua istruzione artistica nella Scuola d'arte di Gloucester, a Parigi nello studio di Julian con il Bouguereau, e all'École [...] influsso sulla generazione successiva di pittori. Nel 1906 fu invitato a dipingere il suo autoritratto per la GalleriadegliUffizî. È rappresentato da numerosi quadri nella Tate Gallery; da acquerelli nel British Museum, nel Victoria and Albert ...
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RIPPL-RÓNAI, József
György Gombosi
Pittore e disegnatore, nato a Kaposvár (Ungheria) il 24 maggio 1861, morto ivi il 25 novembre 1927. Fu allievo nel 1884 di Y. Herterich a Monaco, poi di M. v. Munkácsy [...] , specialmente con i suoi ritratti quasi sempre a pastello: fra essi molti autoritratti, dei quali uno è alla GalleriadegliUffizî.
Bibl.: K. Lyka, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934, con ampia bibliografia; Rabinovszky, in Éber ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] la Prova del fuoco, di discussa attribuzione (Firenze, Uffizi). Rispetto ai modi della contemporanea pittura veneta, si galleria Borghese di Roma, alcuni ritratti, il Concerto della Galleria Palatina di Firenze, considerato dalla maggioranza degli ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] varî ritratti a Pitti; Gesù e la Samaritana agli Uffizî; il Narciso nella Galleria Colonna a Roma. All'estero: il Duello fra S a Venezia; fra il 1602 e il 1609 preparava i cartoni degli Eletti accolti in cielo, eseguiti a musaico in S. Marco da ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] tutto le formule di Masolino. Ed è, la tavola degliUffizî, mezzo a risolvere con argomenti nuovi la controversia delle di diversi pittori il Cristo risorgente della Galleria di Strasburgo, l'Eterno della Galleria di Londra, la Trinità del Museo ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] e in quello stesso anno dipinge la Sacra Famiglia degliUffizî, con la Maddalena, ove appaiono sintomi di manierismo del fogliame, vi acquistano vivezza di macchia. La Natività della Galleria Doria è una delizia di contorni instabili, di forme che s ...
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LORENZO di Credi
Arduino Colasanti
Pittore, orafo e scultore, nato in Firenze nel 1436 o nel 1459-60, morto ivi il 12 gennaio 1537. La sua educazione di orafo risulta soltanto dalla notizia che ne dà [...] l'Assunzione di Maria Egiziaca (dipinti della galleria capitolare di Esztergom e della collezione Johnson di Filadelfia, quest'ultimo opera di bottega), con l'Apparizione di Gesù alla Maddalena (esemplari degliUffizî - opera in parte di bottega - e ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] in S. Agostino, finita nell’aprile del 1544 (Roma, Galleria Doria Pamphilj), prima opera pubblica di Vasari a Roma (Il libro architettonici di S. Maria Nuova a Cortona e degliUffizi a Firenze, la campagna decorativa del salone dei Cinquecento ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...