Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] predella del polittico di S. Maria Nuova a Fano e degli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia) è però evidente come cardinali (1518-19, Uffizi); il Ritratto di giovane donna, detta la Fornarina (1518-19, Roma, Galleria Nazionale d'arte antica ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] regi: l'Archeologico d'Ancona, la Pinacoteca di Bologna, l'Archeologico di Cividale, in Firenze il R. Museo archeologico, le GalleriedegliUffizî, e Palatina, il Museo Nazionale e quello di S. Marco, il Museo Nazionale di Messina, il R. Gabinetto ...
Leggi Tutto
IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] di S. Caterina del Museo di Napoli; la Madonna del latte della Galleria di Budapest; la Madonna della Cesta della Galleria nazionale di Londra; la Madonna adorante il figlioletto degliUffizî, ecc. Nell'estate del'20 egli è già di nuovo a Parma ...
Leggi Tutto
GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] Del 1492 data il Cristo in gloria con due santi nella Galleria di Volterra, anch'esso eseguito da scolari. Nel 1493 e Lucca (1479) e in quelle all'incirca coeve degliUffizî, l'ispirazione spontanea dei primissimi affreschi leggermente si raffredda ...
Leggi Tutto
Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] terminata la Carità educatrice (v. Tav. LII) della Galleria Palatina di Firenze, dove la severità monumentale, ancora classicheggiante statua del Machiavelli (1846) per il loggiato degliUffizî, il B. tornò ad allontanarsi dal classicismo accademico ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] quale il disegno fu dato dal Domenichino. Verosimilmente intorno a quest'anno è da porsi l'autoritratto degliUffizî, la Caccia di Diana e la Sibilla della Galleria Borghese a Roma. Fra il 1621-23 furono eseguite, verosimilmente, le due grandi tele ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] di scarsa importanza, aiutò il fratello Egnazio nella Galleria delle carte geografiche in Vaticano. Altre sue opere Bambino in Santa Croce (circa 1568); all'esterno del palazzo degliUffizî, l'Equità e il Rigore allato dell'arme medicea (circa ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune opere di Santi di [...] L'opera sua più conosciuta è Giacobbe al pozzo, nelle Gallerie Fiorentine, di un raffinato senso decorativo, trattata con tocco , invece, come nella S. Agata e S. Caterina degliUffizî, di una piacevolezza esteriore di forme, tutto diviene stanco ...
Leggi Tutto
Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] in marmo a Leningrado; riproduzione in bronzo nella Galleria d'arte moderna di Firenze). L'anno appresso modellò il Caino, inferiore all'Abele, e nel 1844 la statua di Giotto per il portico degliUffizî e un piccolo Dante per il granduca Leopoldo di ...
Leggi Tutto
VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] a tempera con la Burla del pievano Arlotto ora nella Galleria Pitti. Al secondo periodo appartengono, tra l'altro, , Volterra 1886; O. H. Giglioli, Su un quadro del Volterrano degliUffizi, creduto finora di Giovanni da San Giovanni, in Boll. d'arte, ...
Leggi Tutto
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...