Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] ed emiliane, a Bologna, Fano, Ferrara, Milano e Vienna. Il S. Pietro liberato dal carcere degliUffizî, e la S. Cecilia e l'Angelo della Galleria nazionale di Roma, sono rivendicati a Orazio Gentileschi. L'oscillazione fra le varie tendenze, e ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] e in altri luoghi. Il P. fu rinomato ritrattista (Firenze, Galleria Corsini: ritratto di L. Corsini, del 1713). Lavorò anche di Librari a Roma (1680), e a Firenze, nel Gabinetto degliUffizî, si conserva un suo disegno per il sepolcro di Clemente ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Bella, del Castello Sforzesco di Milano, delle Gallerie di Venezia.
Eminentemente pittorici sono i suoi disegni a bistro e guazzo a colori che si trovano numerosi, specialmente nelle raccolte degliUffizî e del British Museum a Londra. Come incisore ...
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MINERBI, Arrigo
Scultore, nato a Ferrara il 10 febbraio 1881. Dopo aver frequentata una scuola d'arti e mestieri, a 19 anni si reca a Firenze, ove si fa stuccatore e decoratore, e studia la scultura [...] 1919, nella mostra personale della Galleria Pesaro, espone la crucciata Vittoria del Piave, Mattino di Primavera (Gall. Naz. di Roma), Mia madre (Gall. d'arte mod. di Milano) e l'autoritratto (Gall. degliUffizî), rivelando profondità e umanità di ...
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Scultore, nato a Lucca il 24 aprile 1818, morto a Firenze il 29 giugno 1887. Allievo di Luigi Pampaloni, fu professore all'Accademia fiorentina di belle arti; combatté nel battaglione toscano del 1848. [...] degliUffizî fece nel 1856 la statua del padre Antonio Micheli; e all'esposizione fiorentina del 1861 espose il busto di Saffo che è tuttora nel palazzo Pitti e l'Amazzone ferita che è al Quirinale. Nella sala di Giove della Galleria ...
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Pittore (n. probabilmente Firenze ultimo decennio sec. 13º - m. ivi 1348 circa), attivo nell'ambito della tradizione giottesca e aperto alle sollecitazioni della pittura senese contemporanea. Le sue opere [...] fase è caratterizzata da rappresentazioni larghe e monumentali: Crocifissione (1343, Firenze, Galleria dell'Accademia); Incoronazione della Vergine (Uffizi); il polittico nella capp. degli Spagnoli in S. Maria Novella, a Firenze (1344); Madonna del ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] nel convento camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove (1391) fece professione. di questo periodo il trittico nella Galleria Comunale di Prato; a Firenze e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo periodo gli affreschi della cappella ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] Siena, 1982). La stretta affinità stilistica dei disegni degliUffizi, e quindi della miniatura Cini, con il dossale Bellosi, Vigoroso da Siena, in Dipinti, sculture e ceramiche della Galleria Nazionale dell'Umbria. Studi e restauri, a cura di C. Bon ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] destinate alla devozione privata. Si tratta della Crocifissione della Galleria di Berlino (n. 1074-A) e della tavola di , pp. 43-54; L. Bellosi, Introduzione, in I disegni antichi degliUffizi. I tempi del Ghiberti, Firenze 1978, pp. IX-XXVIII; A. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Oloferne per li signori Costi».
L’opera si conserva oggi nella Galleria nazionale di arte antica a Roma, ma durante il secondo sia databile in contiguità soprattutto con il Sacrificio d’Isacco degliUffizi, con il quale ha in comune non solo lo ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...