Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] confluire di strade dalle Alpi, dalla valle del Po, dagli Appennini, Mediolanum ebbe organicità di vita ad opera dei Galli. È probabile ne sorgesse un agglomerato urbano con strade all'incirca N-S, non cancellato interamente dal più organico impianto ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] successivi, oltre al C., anche un altro dignitario ecclesiastico, Giovanni Battista, che fu segretario alle dipendenze di Tolomeo Galli e protonotario apostolico (cfr. Forcella e Jedin). Nel 1544 si trasferì a Roma, dove servì il cardinal Sadoleto ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 'His Majesty's Theatre di Londra nella rossiniana Semiramide (ruolo di Arsace), a fianco di Giuditta Pasta e di F. Galli: pur con qualche riserva riguardante l'attrice, piuttosto immatura, il pubblico e la stampa furono concordi nel sottolineare la ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] Dopo la guerra sociale Ateste ebbe il diritto latino e nel 49 a. C. ottenne da Giulio Cesare, insieme a tutta la Gallia Transpadana, la cittadinanza romana con l'iscrizione alla tribù Romilia. È certo che dopo la battaglia di Azio (31 a. C.), quando ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] -04). Iniziando a lavorare con questo al teatro Filarmonico di Verona, ebbe modo di confrontarsi con la scuola prospettica dei Galli Bibiena, di cui Maccari era stato allievo. La sua attività di scenografo dopo l'alunnato presso il Maccari, durato ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Montefortino di Acervia
Alessandra Caravale
Montefortino di arcevia
Località nel Nord delle Marche, dove tra il 1894 e il 1899 è stata scavata da E. Brizio una ricca [...] del IV sec. a.C. e la fine del III - inizi del II sec. a.C., ascritta a uno dei gruppi di Galli Senoni che si stanziarono nelle Marche; non è escluso che alcune delle deposizioni rinvenute siano da riferire anche a individui italici presenti nell ...
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GOLTYR, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle prime lettere delle parole "Goluchow Tyrrhenian", che stanno per Goluchow Tyrrhenian Painter, cioè "Pittore [...] raccolta, è decorata su un lato con una scena di kòmos e sull'altro dalla figura di un uomo danzante, tra sirene e galli, oltre due altre zone decorate con serie di animali. Al pittore attivo attorno alla metà del VI sec. a. C., sono attribuite altre ...
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Scultore e pittore, nato a Tolosa il 7 settembre 1831, morto a Parigi il 19 aprile 1900. Lavorò a Parigi negli studî di A.-E. Carrier-Belleuse e di F. Jouffroy. Esordì nel Salon del 1857 (statuetta di [...] ottenne nel 1859 il "grand Prix de Rome". Durante il soggiorno a Roma eseguì, tra altro, il Vincitore al combattimento dei Galli (bronzo nel museo del Louvre). Nel 1865 tornò a Parigi.
Sono del 1866 Onfale e Nuccia la Trasteverina, del 1868 Tarcisio ...
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TRABALLESI, Giuliano
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1728, morto nel 1812. Apprese gli elementi dell'arte da Francesco Conti, mediocre discepolo del Maratta. A Parma ebbe agio [...] e pubblicati nel 1796.
Bibl.: A. Caimi, L'Accademia di belle arti a Milano, Milano 1873; C. Ricci, Cat. d. Reale Gall. di Parma, Parma 1894; id., L'arte nell'Italia sett., Bergamo 1911; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] tutte queste cause hanno agito in modo diverso a seconda del grado di civiltà di cui le province godevano anteriormente. In Gallia esse hanno agito in pieno: non esisteva una vera e propria architettura in pietra o in muratura, l'ambiente era quindi ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...