Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] amore della patria, Roma-Bari 1995.
G. Bollati, L'italiano: il carattere nazionale come storia e come invenzione, Torino 1996.
E. Galli della Loggia, La morte della patria, Roma-Bari 1996.
M. Nussbaum, For love of country, Boston 1996.
G. Kateb, Is ...
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FAENZA (XIV, p. 713).
Arte della stampa (p. 715). - Nel 1932 l'inatteso ritrovamento di un preziosissimo volume ha fatto retrocedere di circa mezzo secolo la data dell'introduzione della stampa a Faenza. [...] R. Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, Bologna 1883, pp. 377-411; G. Fumagalli, Lexicon Typogr. Italiae, Firenze 1905, p. 116; R. Galli, La stampa in Romagna, Faenza, in Tesori delle Biblioteche d'Italia, Milano 1932, pp. 612-615. ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] e orientali, 11), pp. 470 ss.; Mario Zuffa, I celti nell'Italia adriatica, Chieti 1971, p. 149; Id., I Galli sull'Adriatico, in AA.VV., I Galli in Italia, Roma 1978, pp. 138-162; Giovanni Colonna, La Romagna fra Etruschi, Umbri e Pelasgi, in AA.VV ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e di teste, ritrae i sedici figli e la consorte del committente in una costruzione insolita e arcaizzante. Agnolo e Alessandro Galli, dopo le prime commissioni di soggetti biblici - Sansone e Dalila e Giaele e Sisara del 1630-31 - si rivolsero al L ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] Siena nel 1640 (ibid.).
Al 1663 risulta già sposato con Lucia, morta nel 1669; seguirono l’anno successivo le nozze con Antonia Galli, con la quale ebbe molti figli. Tra di essi Bartolomeo e Giovanni Maria (ibid., pp. 179, 182-184).
L’Opera del duomo ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] , il forte ascendente della cultura rinascimentale e del barocco italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von Erlach, A.C. D'Aviler, J.F. Blondel e J.F. Neufforge, che devono aver ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] Royale di Francia, e risultò il vincitore della classe di pittura con il dipinto raffigurante Furio Camillo libera Roma dai Galli Senoni, un soggetto tratto dalle Storie di Tito Livio che s’inseriva, quale exemplum virtutis, nel filone del ritorno al ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] mediazione delle opere presenti in Sabina (di G.F. Romanelli, A. Sacchi, G. Gimignani, G. Cerrini, G.A. Galli detto lo Spadarino) o attraverso la conoscenza diretta dei cantieri romani più importanti.
Queste due componenti si rivelarono fondamentali ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] M. nel collezionismo privato, p. 13).
Subito dopo il conflitto mondiale, con le serie delle Donne (1946), delle Venezie e dei Galli (1949-50), cominciò a destare interesse fra collezionisti e critici, E. Morlotti e M. De Micheli per primi.
In alcune ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] aveva proposto una sintesi tra elementi rococò e modi classicisti. Se infatti il D. dové meditare sull'opera dei Galli Bibiena, più volte presenti a Vienna nel corso del Settecento, ed in particolare su quella di Francesco, autore dell'architettura ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...