Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] V. con schema ââàïââàïââàïââç: tetrametro ionico a minore catalettico che per anaclasi può diventare: ââàâïâàïââàïââç. Il nome deriva dai Galli, sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele, nel cui culto il v. era usato, e dall’essere considerato di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di lui; l'Invectiva contra eum qui maledixit Italie (1373, nota anche come Apologia contra cuiusdam anonymi Galli calumnias), cioè contro Giovanni di Hesdin, sostenitore delle ragioni francesi nella disputa pro e contro il trasferimento della ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] inter praeclara puellas", una sorta di rifacimento in forme più rigorosamente classiche della "Lidia bella puella candida" attribuita a Cornelio Gallo (v. Mariotti). Non a caso i due testi sono a fronte nel cod. Vat. ott. lat. 2290, ff. 169v-170r ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] che richiese all'autore modifiche su tutti i punti sospetti, da farsi sotto la guida di un magistrato esperto, il conte Galli. V.G. Costa d'Arignano, regio elemosiniere, s'incaricò degli imprimatur, e il barone C. Vernazza di Freney dei problemi ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , e le parole in rima graffi : raffi «uncini» : accaffi «arraffi» (verbo dialettale fiorentino); balli : vassalli «sguatteri» : galli «galleggi».
Il linguaggio di Beatrice, all’opposto, è fatto di lessico immateriale, luminoso: nomi che designano l ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] , in particolare da uno studioso di laude umbre a cui la cultura ufficiale fece accoglienze piuttosto avare, Giuseppe Galli. Lo Schmitt, pubblicando sugli italiani «Studi Medievali» introdusse nelle sue, ormai antiche, analisi metriche jacoponiche il ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 1509 (in cui scrive: "Cum Publii Gregorii Tipherni opuscula iam aere nostro expraessissemus, libuit illis Octavii elegias et Cor. Galli fragmenta adiicere", che può essere stato inteso come riferimento a un'edizione dell'anno precedente) o dalla data ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] errati nell'attribuzione: Lepidi Comici veteri Philodoxios fabula ex antiquitate eruta ab Aldo Manuccio (Lucca 1588); Asinii Cornelii Galli Elegia nunc primum e tenebris eruta ab Aldo Manuccio (Firenze 1588). Sono gli ultimi prodotti di una lunga ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] . è impegnato a difendere il primato della retorica contro la filosofia, nella conversazione ambientata nella villa suburbana di Iacopo Galli. Già nel trattatello In rhetoricam enarrationes (Ott. lat., 1485, cc. 1-32; una copia più tarda nel Vat. lat ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fiorire di autori provinciali e un rinsanguarsi della tradizione l. attraverso nuove esperienze; si distinguono il cartaginese Nemesiano, e i galli Ausonio e Rutilio Namaziano, poeta della decadenza di Roma (416).
Tra 4° e 5° sec. si avverte anche la ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...