OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] lodato nelle fonti, la cui produzione di orafo e di intagliatore d'avorio appare radicata nelle tradizioni del 9° secolo. I Casus S. Galli (MGH. SS, II, 1829, pp. 77-147) fanno cenno anche a opere di grande formato di sua mano; si conserva la coperta ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Menandro). Scarsi i motivi animalistici se si eccettuano il rituale canis catenarius più volte raffigurato, il combattimento dei galli nei pur prediletti ludi gallinarii; e la fauna marina che, assente nei pavimenti delle pubbliche terme, appare nell ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di ferro. Singolare il contrasto di rito funebre con la vicina Milazzo; analogie più evidenti con la civiltà calabrese di Torre Galli.
Bibl.: G. V. Gentili, in Fasti Arch., V, 1953, n. 2524; L. Bernabò-Brea, ibid., VII, 1954, n. 2018.
(L. Rocchetti ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] , p. i ss.).
Arles: necropoli di Aliscamps e di Trinquetaille che, però, non sono catacombe; v. arles e cfr. anche J. Benoit, in Gallia, XI, 1953, i, pp. 107-110).
Digione: necropoli (G. Grémand, in Revue arch. de l'Est et du Centre-est, IV, 1953, pp ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] in Albertina Studien, IV (1966), pp. 134 ss.; S. Pietro e Vaticano: A. Labacco, Forma Templi S. Petri in Vaticano (Antonius S. Galli inv.), Romae 1547; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro a Roma in Rass. d ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] tuttora incomprensibili (per es. la civiltà dell'Indo, o la iberica); mentre per gli altri popoli antichi (Italici, Galli, Germani e altri) la illuminazione derivante dalle fonti epigrafiche e storiche era troppo scarsa per controbilanciare il valore ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] isolati. È probabile che artigiani apprezzati potessero a loro volta fissarsi in provincia e fondarvi nuove scuole: così a Lillebonne in Gallia un T. Sennius Felix di Pozzuoli firma un m., in cui menziona anche un suo discepolo, Amor. Già le firme di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e le arti, a cura di G. Beltramini, H. Burns, D. Gasparotto, Venezia 2013, pp. 339-356, in partic. p. 345; l’epitaffio del Gallo scritto da Bembo si può leggere nei suoi Carmina, [Venezia 1533], a cura di R. Sodano, Torino 1990, pp. 53-54.
8 K. Weil ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] più antiche monete scandinave imitavano i modelli carolingi introducendo però nuovi simboli (triangoli, triscele, cerchi) e figure (galli, serpenti, uomini barbati, case; Bendixon, 1967, p. 12); motivi come quello della nave acquisirono un carattere ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutti gli uccelli stanziali di alta montagna s'incontrano: rari ormai i Rapaci, numerosi i Tetraonidi, tra i quali il gallo cedrone e il francolino. Parecchie specie nordiche stanziano poi di qua dalle Alpi nell'inverno. I Rettili e gli Anfibî non ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...