CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] successivi, oltre al C., anche un altro dignitario ecclesiastico, Giovanni Battista, che fu segretario alle dipendenze di Tolomeo Galli e protonotario apostolico (cfr. Forcella e Jedin). Nel 1544 si trasferì a Roma, dove servì il cardinal Sadoleto ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] amministrazione per iniziare, all'ombra del fratello Giuseppe, allora sostituto segretario di Stato e dei suocero A. Galli, ministro delle Finanze, una fortunata ascesa nel mondo degli affari: egli cominciò a svolgere attività imprenditoriali e ...
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Monaco e scrittore (Jonswil, Svizzera, 840 circa - S. Gallo 912), maestro e bibliotecario nel monastero di S. Gallo. Contribuì allo sviluppo del testo e delle melodie delle Sequenze religiose; scrisse [...] inoltre un ampio Martyrologium e una Notatio sui varî commentatori della Bibbia. Fu beatificato nel 1512. Della sua teoria musicale nulla sappiamo perché un suo trattato sull'argomento è andato perduto; di una Vita s. Galli rimangono solo frammenti. ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] , che copre l'arco degli anni tra il 1569 e il 1608, anno probabile della morte del Frugali. Posseduta da privati fino al 1927, quando E. Galli la fece acquistare dal governo italiano, è ora conservata nella Biblioteca nazionale di Roma. Lo stesso ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] », 23 aprile 1996, p. 11.
119 Cfr. C. Ruini, Chiesa del nostro tempo, II, Prolusioni 1991-1996, Casale Monferrato 2001.
120 E. Galli della Loggia, C. Ruini, Confini, cit., p. 54.
121 C. Ruini, Che cos’è la libertà per la Chiesa, «Corriere della sera ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dei Britanni fuggenti davanti agli Angli e ai Sassoni che avevano invaso la loro isola, C. ed i suoi compagni entrarono nella Gallia franca, dove cominciarono a vivere e a predicare il Vangelo: ben presto la loro fama raggiunse la corte di un re, che ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario della curia, che gli ottenne l'incarico di segretario del cardinale Tolomeo Galli. Rimase in questo ufficio sino al 1583, allorché Gregorio XIII lo nominò segretario della Cifra. L'anno successivo ...
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Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippo d'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] della sede pontificia da Avignone a Roma, che il poeta aveva richiesto in una sua lettera a Urbano V (Sen. IX, 1); Petrarca rispose a sua volta (1373) con l'Invectiva in eum qui maledixit Italie (o Apologia contra cuiusdam Galli calumnias). ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] agli occhi.
La condizione del C. cambiò dopo il trasferimento del cardinale Borromeo a Milano e la sostituzione del Galli alla direzione della segreteria: il C. si sentì trascurato dal nuovo direttore Geronimo Rusticucci e relegato in una posisione ...
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(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] indoeuropeo come lo è il Giove romano con il quale fu identificato, concorrendo al formarsi della figura sincretica dello Iuppiter gallo-romano. A T. venivano sacrificati esseri umani facendoli bruciare dentro alberi cavi; di fatto sembrerebbe che i ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...