Vedi CARPENTRAS dell'anno: 1959 - 1994
CARPENTRAS (v. vol. II, p. 358)
P. Gros
Indagini condotte nella metà degli anni '60 nella zona di Lègue, 2 km a E di C., su una collina dominata da un altipiano, [...] che in quest'area sorgesse il sito originario della tribù celtica dei Memini di cui C. era la capitale.
Arco des arcs de triomphe de Gaule Narbonnaise (à propos de l'arc de Glanum), in Gallia, XXXVII, 1979, pp. 76, 82; R. Turcan, L'arc de Carpentras: ...
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AUGUSTODUNUM (Autun)
F. Parise Badoni
Città fondata in età augustea, nella Gallia Lugdunensis (Pomp. Mela, iii, 20; Tacit., Ann., iii, 43-45, 46), punto di incrocio di numerose vie di comunicazione. [...] al monumento, elemento tipico dei templi di tradizione celtica. All'interno la nicchia di fronte all'entrata ad M. Duval-P. Quoniam, Relevés inedits des Monuments antiques d'Autun, in Gallia, 21, 1963, pp. 155 ss. Per il tempio detto di Giano: ...
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Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] che si dovrebbe supporre sia esistito per l'origine celtica del nome V., malgrado fino ad oggi non sia , testo (2 voll.), Avignone 1942, tavole (i vol.), Lione 1942; id., in Gallia, VI, 1948, pp. 218-222, figg. 3-10; R. Ginouvès, Remarques sur ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] Rev. Arch., 1936, II, pp. 46-53; A. Kleinclausz, Histoire de Lyon, Lione 1939; P. Wuillemier, Les voies axiales de Lugdunum, in Gallia, II, 1943, pp. 125-131; A. Audin, Le confluent et la croisée de Lyon, in Les études Rhodaniennes, 1947, pp. 99-130 ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] seconda metà dei III sec. a. C. con l'arrivo dei Galli sulle sponde del Mediterraneo. Si assiste allora a E. a un rifacimento della costa catalana, armi, oggetti di ornamento, vasi della Celtica e, infine, giare da vino italiche e ceramica aretina.
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] e numerosi oggetti contemporanei, fra i quali alcuni importati dalla Grecia, permettono di seguire lo sviluppo della civiltà celtica nell'E della Gallia. Ma il museo è soprattutto ricco di oggetti della civiltà di La Tène (v.), grazie, in primo luogo ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] 118 a. C. i Romani vi fondarono una colonia, la prima della Gallia, dandole l'epiteto di Martius. Nel 46 a. C. Tito Claudio ambedue sono oggi colmati). N. fu così l'emporium di tutta la Celtica, secondo Strabone. Dopo una decadenza nel II sec. d. C. ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] la civiltà veneta cui si innesta più tardi quella celtica, documentata ancor oggi, oltre che da indizî linguistici già nel 49 a. C., insieme con tutti gli altri della Gallia Cisalpina, o nel periodo che Augusto dedicò alla sistemazione di tutto il ...
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CLERMONT-FERRAND (Augustonemetum)
J. C. Poursat
Città della Francia Centrale, fu capitale della popolazione degli Arverni, distaccata dalla Celtica nel 27 a.C. e aggregata alla provincia di Aquitania. [...] impiantato (come spesso avviene nell'ambito della religiosità celtica, sensibile ai fenomeni naturali) presso una sorgente di (Puy-de-Dôme) et des sources de la Seine. Essai de comparaison, in Gallia, XLIV, 1986, pp. 65-89; J.-M. Sauget, Β. Sauget, D ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] il suo nome stesso che ricorda quello di altre divinità celtiche (Divona, Sirona, Ritona), la diffusione del suo culto in Gallia e Germania, il fatto che la maggior parte delle dediche trovate in Roma provengano dalla caserma degli equites singulares ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...