GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] messe in allarme da Roma in vista di una ennesima incursione celtica (l'ultima), la cifra di 800.000 uomini su una contro Annibale, in Spagna, in Sicilia, in Sardegna, nella Gallia cisalpina, nell'Albania, nella penisola greca, nel mare Egeo ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] siriaci sulle rotte che univano le coste meridionali della Gallia con l'Egitto e il Vicino Oriente. Tuttavia le Spoleto 1987", Spoleto 1988; R. Megaw, V. Megaw, Early Celtic Art, London 1989.F. Salviati
Influssi reciproci
Prima di analizzare le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] una prima fase volta a qualificarli come prodotti di arte celtica lavorati in officine operanti in aree non ancora occupate dai grandi b. d'ottone (Londra, British Mus.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con intarsi di fili e lamine d'oro e ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] ’interno di Maiden Castle, un’altra a Heath Row al di sotto del tempio gallo-romano. Rispetto al mondo celtico d’Oltralpe, nella Gallia cisalpina l’evoluzione verso forme protostatali potrebbe essere precoce, come sembrerebbe indicato dall’antichità ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Bibl. Civ. A. Mai di Bergamo.Occupata da popolazioni di stirpe celtica all'inizio del sec. 4° a.C., al limite delle aree del sec. 2°, nel momento dell'acquisizione della Gallia Cisalpina; si conformò urbanisticamente piuttosto tardi, forse all ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] ’area di Reggio, Parma e Modena, oltre che in Gallia, in particolare nel Poitou; il toponimo è attestato come -acum, diffuso in area settentrionale; -asco di origine ligure-celtica, nell’Italia nordoccidentale (ad es., Bogliasco in provincia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] atto la prassi della “migration negociée” (Roger Dion). Caratteristica della cultura celtica, tale consuetudine prevede lo spostamento di un popolo da un punto all’altro della Gallia, pacifico perché concordato con gli abitanti della regione verso la ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] nel I secolo segnava il confine fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Resta incerta la sua identificazione col Rubicone (in fonti identico al Reno, di Germania (ted. Rhein). Deriva dalla base celtica *reno / *reino / *rino, che può significare «mare», ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] alla formazione religiosa, l’azione missionaria celtica si incontra con quella latina promossa da la monaca Rosvita –, o nelle grandi scuole di Reichenau e San Gallo. Nel definirsi dei suoi confini con l’alterità slava sul versante orientale ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] risalente ad Ascoli, della palatizzazione di ā libera come spia celtica al Nord o per il relitto ligure individuato nella pronunzia debolmente romanze (cfr. La Francia linguistica odierna e la Gallia di Giulio Cesare, Roma 1940, e L’Italia ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...