SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] si trovava una collezione di trentasette piccole monete provenienti dalla Gallia merovingia, coniate tra il 575 e il 625. Della , sebbene non così elaborati, sono principalmente di origine celtica.L'insegna di ferro non trova molti termini di ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] re Donno servì a facilitare ai Romani il transito verso la Gallia; più tardi Augusto si accordò con Cozio per riuscire ad l'affiorare di elementi arcaici attraverso l'arte celtica. Recentemente è stato classificato come uno stile indigeno ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] ellenico e romano; di questa interpretatio Romana della figura divina dominante nel pantheon celtico fa fede anche il noto passo di Cesare (De bello Gall., vi, 17, 1: deum maxime Mercurium colunt... hunc ad quaestus pecuniae mercaturasque habere ...
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AUGUSTODUNUM (Autun)
F. Parise Badoni
Città fondata in età augustea, nella Gallia Lugdunensis (Pomp. Mela, iii, 20; Tacit., Ann., iii, 43-45, 46), punto di incrocio di numerose vie di comunicazione. [...] al monumento, elemento tipico dei templi di tradizione celtica. All'interno la nicchia di fronte all'entrata ad M. Duval-P. Quoniam, Relevés inedits des Monuments antiques d'Autun, in Gallia, 21, 1963, pp. 155 ss. Per il tempio detto di Giano: ...
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Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] che si dovrebbe supporre sia esistito per l'origine celtica del nome V., malgrado fino ad oggi non sia , testo (2 voll.), Avignone 1942, tavole (i vol.), Lione 1942; id., in Gallia, VI, 1948, pp. 218-222, figg. 3-10; R. Ginouvès, Remarques sur ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] Rev. Arch., 1936, II, pp. 46-53; A. Kleinclausz, Histoire de Lyon, Lione 1939; P. Wuillemier, Les voies axiales de Lugdunum, in Gallia, II, 1943, pp. 125-131; A. Audin, Le confluent et la croisée de Lyon, in Les études Rhodaniennes, 1947, pp. 99-130 ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] seconda metà dei III sec. a. C. con l'arrivo dei Galli sulle sponde del Mediterraneo. Si assiste allora a E. a un rifacimento della costa catalana, armi, oggetti di ornamento, vasi della Celtica e, infine, giare da vino italiche e ceramica aretina.
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] e numerosi oggetti contemporanei, fra i quali alcuni importati dalla Grecia, permettono di seguire lo sviluppo della civiltà celtica nell'E della Gallia. Ma il museo è soprattutto ricco di oggetti della civiltà di La Tène (v.), grazie, in primo luogo ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] 118 a. C. i Romani vi fondarono una colonia, la prima della Gallia, dandole l'epiteto di Martius. Nel 46 a. C. Tito Claudio ambedue sono oggi colmati). N. fu così l'emporium di tutta la Celtica, secondo Strabone. Dopo una decadenza nel II sec. d. C. ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] la civiltà veneta cui si innesta più tardi quella celtica, documentata ancor oggi, oltre che da indizî linguistici già nel 49 a. C., insieme con tutti gli altri della Gallia Cisalpina, o nel periodo che Augusto dedicò alla sistemazione di tutto il ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione di origine celtica che abitava la Gallia....
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...