Re degli Alamanni (sec. 4º d. C.); condusse il suo popolo (354 circa) oltre il Reno, in Gallia: sconfisse Decenzio (355), ma fu a sua volta vinto e fatto prigioniero da Giuliano l'Apostata nella battaglia [...] di Strasburgo (357) ...
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Cavaliere (sec. 1º a. C.), originario di Formia; dissoluto amico di Cesare, fu suo praefectus fabrum in Gallia, dove si arricchì smisuratamente; la sua casa sul Celio era rinomata per il lusso; è più volte [...] menzionato da Catullo ...
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Fiumicello della Romagna, che nel 1° sec. a.C. segnava il confine fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Nessun magistrato poteva varcarlo a capo di un esercito senza l’autorizzazione del senato: ciò che, [...] invece, fece Cesare il 10 gennaio del 49, iniziando la sua discesa su Roma. Dipartimento del R. Dipartimento della seconda Repubblica cisalpina (1800-02), della Repubblica italiana (1802-05) e del Regno ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] archigallo (ἀρχίγαλλος). Accanto ai G. quali membri di corporazioni sacerdotali stabili, vi erano anche confraternite di evirati di Cibele (e di Atargatis), costituiti da mendicanti girovaghi.
I romani diedero il nome di G. ai Celti della Gallia. ...
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Archeologo ed epigrafista francese (Saint-Hippolyte-de-Caton, Gard, 1857 - Avignone 1939); si occupò specialmente dei monumenti romani della Gallia (raccolti in Recueil géneral des bas-reliefs, statues [...] ., 1907-31). Notevoli furono i suoi studî sui monumenti di Nîmes (Le Musée lapidaire de Nîmes, 1924; L'amphithéâtre de Nîmes, 1933), e le raccolte di iscrizioni della Gallia romana (Épigraphie romaine du Poitou et de la Saintonge, 2 voll., 1888-89). ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] a Saint-Paul de Vence (1964) di J.-L. Sert; la prefettura di Nanterre (1972) di A. Wogenscky; il Musée de la civilisation gallo-romaine a Lione (1975) di B. Zehrfuss; la nuova Scuola di architettura a Lione (1981-87) di F.H. Jourda e G. Perraudin ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] Bull. Soc. Préhist. Franç., 1928, p. 166; id., in Bull. Soc. Nat. Antiq. France, 1928, p. 158 s.; cfr. R.E.A., terre, in Gallia, xvii, 1959, p. 330 s.; xviii, 1960, p. 330 s.; cfr. R.E.A., lxii, 1960, p. 427.
Apta iulia (Apt): G. Barruol, A. Dumoulin ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] nel 62. A Roma nel 60 a. C. costituì il primo triumvirato con Pompeo e Crasso. Console nel 59, conquistò la Gallia. Invitato dal Senato a deporre l'imperium, marciò contro Pompeo nel 49. Sconfitti gli avversari in Spagna, vinse anche la battaglia ...
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Preposto dal 412 alla morte (426) alla sede episcopale di Arles, si batté accanitamente per affermarne il primato sulle altre sedi della Gallia meridionale; in ciò fu assecondato dal papa Zosimo che nel [...] 417 attribuì ad Arles una particolare autorità nella Gallia Viennensis e Narbonensis I e II, mentre il papa Bonifacio I limitò in vario modo i poteri di Patroclo. Promosse il culto di san Trofimo; combatté i pelagiani di Gallia. Morì assassinato. ...
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Vedi SUCELLUS dell'anno: 1966 - 1997
SUCELLUS (Sucelus, Sucaelus)
P.-M. Duval
Dio gallico conosciuto in epoca romana in Gallia ed in Britannia da alcune iscrizioni latine, da numerose sculture, bassorilievi [...] che porta spesso gli attributi della prosperità. Una stele del museo di Sarrebourg lo mostra a fianco della dea Nantosuelta. Nella Gallia Narbonense egli è assimilato a Silvano sia che questi riceva la mazza, sia che S. si presenti sotto l'aspetto di ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...