Municipio della Gallia Cispadana, sulla via Emilia, a 10 miglia romane da Bologna e 13 da Imola, è uno dei pochi centri emiliani che conservarono nel nome il ricordo dell'origine etrusca. Fu iscritta alla [...] tribù Pollia e questo la dice romanizzata ai primi del sec. II a. C. La sua importanza, per quanto limitata nel periodo romano, dovette essere notevole sia per la posizione geografica, sia per l'ampiezza ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Avenio fu uno dei più fiorenti municipi della Gallia Narbonese. Compresa nel 5° sec. nella zona occupata dai Burgundi, possesso degli Ostrogoti (508-536), fu ceduta poi ai Franchi d’Austrasia e, dopo la disgregazione dell’Impero carolingio, fece ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] Tarn, in Jahrb. deutsch. Arch. Inst., Arch. Anz., 1914, c. 61-76; Oswald-Pryce, op. cit., pp. 15-16; Durand-Lefebvre, in Gallia, iv, 1946, pp. 137-194 (soprattutto firme) e xii, 1954, pp. 73-88 (vasi a rilievo); M. A. Mezquiriz de Catalan, Excav. est ...
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LISIEUX (Noviomagus Lexoviorum, (Νουόμαγος)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica, più tardi della lionese, a S-O del corso inferiore della Senna (Tol., ii, 8, 2; It. Ant.; C. I. L., xiii, i, p. [...] tracciato.
Bibl.: A. Blanchet, Les enceints romaines de la Gaule, Parigi 1907, p. 29; R. N. Sauvage, La basse Normandie gallo-romaine, Caen 1909; E. Espérandieu, Bas-reliefs de la Gaule romaine, IV, 10911, p. 162; Linckenheld, in Pauly-Wissowa, XIV ...
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(lat. Senŏnes) Popolo celtico fra i più potenti della Gallia, stanziato nella Champagne meridionale e nella Borgogna settentrionale, con capitale Agedincum (Senones dal 4° sec. d.C., oggi Sens). Dapprima [...] Lione).
Popolazione celtica stanziata sull’Adriatico tra Ancona e Rimini (inizi 4° sec. a.C.), affine per origine ai S. della Gallia. Nel 283 a.C. furono sottomessi dai Romani che stabilirono nel territorio le colonie di Sena (Gallica) e Ariminum. ...
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(o Treviri) Nome latino di una popolazione dell’antica Gallia Belgica, stanziata sulle due rive della Mosella, da Sierck al Reno. Amici dei Romani all’inizio della guerra di Cesare, nel 54-53 insorsero [...] il titolo di colonia Augusta Treverorum (Treviri). Ribellatisi ancora nel 69 d.C., i T. proclamarono l’imperium Galliarum, ma furono battuti da Petilio Ceriale. Pacificato definitivamente, il paese divenne una delle più ricche regioni della Gallia. ...
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Popolo della Gallia Lugdunense, stanziato fra la Senna e la Loira; il loro territorio, che dobbiamo ritenere piuttosto vasto e popoloso, se per l'ultimo sforzo della guerra di Vercingetorige poteva essere [...] al contrario di questi, più volte dovettero da Cesare essere ridotti in ubbidienza per la loro irrequietezza: nella generale ribellione delle Gallie dell'anno 52 essi si assunsero il compito di aprire le ostilità contro i Romani; dopo la sconfitta di ...
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Fratellastro (m. 637 circa) di Eorpwald, fu esiliato in Gallia durante il regno di questo. Convertitosi al cristianesimo, salì al trono (631), affidando la conversione dei suoi sudditi al vescovo franco [...] Felix e a quello celto Fursa. Ritiratosi a vita monastica, fu richiamato a capeggiare la resistenza all'invasione di Penda, re della Mercia, ma fu sconfitto e ucciso ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] Del primo fanno parte i B. più settentrionali e orientali, cioè i Nervi, i Morini e i Menapi. Al secondo appartengono i Treviri e alle tribù del terzo gruppo, intorno al bacino della Senna, tra i più civili ...
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Popolazione della Gallia Belgica, sulla sinistra della Mosa e a ponente degli Eburoni, dai quali percepiva tributo. Gli Aduatici discendevano dai Cimbri e dai Teutoni che nella loro migrazione verso l'Italia [...] lasciarono seimila uomini sulla destra del Reno a custodia del materiale che non potevano trascinare seco. Dopo una serie di lotte, questo contingente si stabilì nel paese suaccennato. Gli Aduatici erano ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...