NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] , sul Reno superiore, che singole stirpi germaniche erano passate al di là del fiume, già prima della sua comparsa in Gallia e riferisca anche a proposito della regione nordica che, già prima di lui, singole stirpi germaniche erano penetrate nel ...
Leggi Tutto
Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] (pianta, n. 5). Al limite orientale si possono ancora vedere i resti di un anfiteatro di un tipo che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6); si tratta di un mezzo anfiteatro con arena completa ma circondata ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
Negli anni 58-51, con una serie di campagne che lo portarono ad attraversare il Reno e la Manica, Cesare conquistò la Gallia e la ridusse a provincia romana. Le conseguenze della conquista di Cesare furono decisive per la storia di Roma e del mondo ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] dall’omonimo imperatore). Con la riforma dell’amministrazione provinciale operata da Augusto la città divenne il centro amministrativo della Gallia Narbonensis, cui diede il nome. N. godette di una prosperità notevole sino al III sec. d.C., quando l ...
Leggi Tutto
Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
A. Comotti
Personificazione della provincia omonima, in età romana divisa amministrativamente in G. Inferior e G. Superior (v.).
È rappresentata [...] vinte, con la gamba destra leggermente ripiegata, il gomito destro appoggiato al ginocchio e il capo reclinato sulla mano (v. gallia). Accanto a lei è raffigurato un germano stante a destra, con le mani legate dietro il dorso. In modo simile G ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , in MM, 13 (1972), pp. 109-24.
P.-M. Duval, Les Celtes, Paris 1977.
M. Guètin (ed.), Keltské Studije, Brezice 1977.
I Galli e l’Italia (Catalogo della Mostra) Roma, 1978.
L. Pauli (ed.), Die Kelten in Mitteleuropa, Salzburg 1980.
T.G.E. Powell, The ...
Leggi Tutto
SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] . L'etimologia che lo vuole derivato dall'etrusco selvans (v.) è respinta dagli studiosi moderni. Nelle province, accanto alla Gallia e alla Spagna, il suo culto è particolarmente diffuso nell'Illirico, dove S. doveva essersi identificato con un dio ...
Leggi Tutto
ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] Dopo la guerra sociale Ateste ebbe il diritto latino e nel 49 a. C. ottenne da Giulio Cesare, insieme a tutta la Gallia Transpadana, la cittadinanza romana con l'iscrizione alla tribù Romilia. È certo che dopo la battaglia di Azio (31 a. C.), quando ...
Leggi Tutto
VELLEIA
Pietro Barocelli
Città romana della VIII reg. augustea (Aemilia), sorta nel cuore dell'Appennino di Piacenza su un preesistente abitato dei Ligures Velleiates. Tombe protostoriche vennero in [...] conservate oggi nel museo di Parma. Presso il Foro erano pure originariamente le tavole enee contenenti la lex Rubria de Gallia Cisalpina, delle quali una sola ci pervenne (Corpus Inscr. Lat., XI, 1146) e la grande Tavola Alimentaria (ibid., XI, 1147 ...
Leggi Tutto
Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] xiii, 2000); infine la sigla A V che appare, assieme ad altri elementi, per lo più nomi, su alcuni marchi di vetri, soprattutto nelle Gallie (cfr. C.I.L., xiii, 3, p. 657; xii, 5696, 8; xv, 6964, 2) può forse essere sviluppata in A(rtifex) V(itrarius ...
Leggi Tutto
gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...