BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] il martyrium di La Alberca (Murcia), del 4° secolo.La prima testimonianza dello sviluppo di comunità cristiane nella Gallia riguarda Lione e risale agli anni 175-180, tuttavia molti dubbi rimangono sull'esistenza di sedi vescovili nella regione ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni della Gallia, apparisse loro romanizzato e parlante lingua latina (antico alto tedesco: Walhisc). Sulla base di questo elemento lessicale si sarebbe formata ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] adattano alla tecnica a calco e alla libera rielaborazione dei tratti. Due maschere di sottile argento sono state trovate in Gallia (Notre Dame d'Alençon) donde proviene anche una m. funebre di ferro in tre pezzi (Benndorf, Gesichtshelme, tavv. 9, 1 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , come ha osservato il Bulle.
La terza varietà teatrale si trova nei t. misti, cioè teatri-anfiteatri; molti sono in Gallia, uno in Britannia a Verulamium, un altro a Cirene in Africa; essi nascono là dove l'esistenza di spettacoli gladiatori si ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] mentre nel mondo ellenistico e nelle province dell'O vivevano altre tradizioni, sia greche, sia (come in Inghilterra e Gallia) provenienti dall'architettura delle ville. Questa differenza trova riscontro anche nei diversi sistemi sociali. A Roma e ad ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] Num. Spéc. du Bull. de la Soc. de Préh. du Nord, (n. 6), Amiens 1964; id., (con Vasselle, E. Will), Les villas gallo-romaines de la Somme: aperçu preliminaire, in Revue du Nord, XLVII, n. 187, ott.-dic. 1965, pp. 541-576; id., Aerial Reconaissance in ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] elaborati altrove. Un interesse particolare riveste la Casa del Delfino a Vasio Vocontiorum (Vaison-la-Romaine) nella Gallia Narbonese. La fase di età augustea presenta un impianto a pastàs-peristilio d'influenza greca, mediato attraverso ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] d. C. in edifici di spiccato carattere militare (Castra Vetera) e - con absidi anche semicircolari - nelle colonie della Britannia e della Gallia; l'esemplare più ricco e monumentale di questo tipo sarà, nel secolo seguente, la b. Ulpia di Roma. Non ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] con il corpo della lampada. Poggia sempre su una base. La spalla è orizzontale o cadente e, spesso, porta decorazioni ad ovolo. Questo tipo nacque in Gallia, non prima della metà del I sec. d. C. e si mantenne fino al Il sec. d. C.
L'ultimo tipo di l ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] inferiore immersa nell'a. corrente. In uso nell'area mediterranea già in epoca antica, nel sec. 4° si diffuse dall'Italia in Gallia, poi in Germania, nei secc. 8° e 9° in Europa sudorientale e in Spagna e, dal sec. 11°, nelle Isole Britanniche, in ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...