Stile decorativo che si avvale dell’utilizzo della figura animale profondamente stilizzata e arricchita da elementi astratti, realizzato da popolazioni che non prevedono la decorazione figurativa, come [...] quelle germaniche. Appare attestato tra 3° e 4° sec. nelle aree limitanee settentrionali dell’Impero, in Gallia e nelle aree danubiane, dove fibule in stile animalistico erano fuse, decorate a cuneo (Kerbschnitt) e quindi rifinite a freddo a cesello. ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] gallico, poi compreso nei confini della Gallia Cispadana, quando nel sec. 3° a.C. fu occupato dai Romani che lo trasformarono in castrum, attraversato dalla via Emilia, tracciata in quegli stessi anni dal console Marco Emilio Lepido per collegare ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] Palestina ed Egitto, nel 54 con Cesare in Gallia. Questore nel 52, augure e tribuno della pleble (50). Governatore dell'Italia durante l'assenza di Cesare (49 e 47), console nel 44 con Cesare. Con Ottaviano e Lepido costituì il Secondo Triumvirato ( ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] abbiano formato è quella gallica, la quale però sentì in modo prepotente l'influsso di Roma; si troverà sotto la voce gallo-romana, arte l'esposizione dei problemi creati da quest'incontro di due diverse tendenze artistiche.
Una parte di quest'arte c ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Augusta Nemetum dei Romani, in origine appartenente alla Gallia Belgica poi, al tempo di Domiziano, ascritta alla Germania Superiore. Distrutta (300 circa) dai Germani, fu riedificata da Costantino e da Giuliano. Nell’830 entrò a far parte dell’ ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] rilevanza strategica e commerciale, posto com'era a controllo dei collegamenti obbligati con la Gallia Narbonensis attraverso i valichi del Moncenisio e del Monginevro. Un ruolo analogo rivestì il successivo borgo medievale, ricostruito e ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (Bagācum)
J. Heurgon
La città moderna, posta nel dipartimento Nord della Francia, occupa il sito dell'antica che fu capitale della civitas Nerviorum. Dovette la [...] ss.; Ch. Picard, in Rev. Ét. Lat., XXVII, 1949, p. 110 ss.; id., in Rev. Arch., XXXV, 1950, p. 200 ss.; J. Gricourt, in Gallia, VIII, 1950, p. 55 ss.; R. Jolin, in Ann. Cercle Arch. Mons, LXII, 1950-1953, p. 79 ss.; id., in Latomus, XII, 1953, p. 158 ...
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Asterix
Alfredo Castelli
La rivincita dei Galli
I tanto vituperati Galli dei libri di storia, dopo quasi duemila anni, si sono presi la loro rivincita! Un villaggio gallo, quello di Asterix appunto, [...] tutto il mondo e sono ormai tra le storie a fumetti più popolari d'Europa
Quello che Cesare non racconta
"Gallia est omnis divisa in partes tres": così esordisce il De bello gallico, resoconto autobiografico delle guerre combattute da Giulio Cesare ...
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ENTREMONT
F. Benoît
Fortezza antica situata a 3 km da Aix (Intermontes nel Medioevo), il cui nome antico non è conosciuto; fu la capitale celto-ligure dei Salî o Salluvî a cominciare dal IV-III sec. [...] delle città greche, sconosciuti, in via generale, al resto della Gallia: le strade (larghe da m 2,50 a m 3,40 vallée du Rhône, Parigi 1945; id., Les fouilles d'E., en 1946, in Gallia, V, 1947, pp. 81-97; id., La statuaire d'E. Recherches sur ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] a quanto sembra, da tradizioni locali, ma essendo state introdotte in Inghilterra nel sec. 7° da artefici provenienti dalla Gallia e da altre regioni. Ciò nonostante, le forme e il repertorio stilistico di questa scultura, nei primi duecento anni ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...