lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] contatto, o rappresentare un'evoluzione della lingua indigena. Per esempio, nell'età classica gli antichi abitanti della Gallia in poche generazioni passarono a parlare latino come lingua materna per effetto della conquista romana; morirono quindi il ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] dell’antico prussiano, lituano e lettone; celtico, differenziato in celtico continentale, diffuso nell’area dell’antica Gallia transalpina e cisalpina, e celtico insulare, differenziato in dialetti gaelici (antico irlandese e scozzese) e britannici ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] delle due culture: nella storia del latino i fenomeni più vistosi di s. si sono riscontrati in Africa e in Gallia, cioè nelle province di più intensa romanizzazione alla quale fu elemento favorevole il livello non certo barbarico della cultura punico ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fiorire di autori provinciali e un rinsanguarsi della tradizione l. attraverso nuove esperienze; si distinguono il cartaginese Nemesiano, e i galli Ausonio e Rutilio Namaziano, poeta della decadenza di Roma (416).
Tra 4° e 5° sec. si avverte anche la ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] ’uso letterario (strale).
Per i franconismi il problema è più complesso, perché i Franchi che arrivarono in Italia dalla Gallia, dove si trovavano già stabilmente da due secoli, dovevano essere bilingui, se non già romanizzati: pertanto non è facile ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dialetto bavarese nel 765-70 e poi in dialetto alemanno verso la fine del secolo, e il Vocabolarius Sancti Galli. Sono queste le premesse per l’ulteriore lavoro erudito della traduzione, quasi sempre esclusivamente interlineare, di testi latini (la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Cirenaica, dell’Italia meridionale, della Sicilia, della Gallia e Spagna; fig. 2), mentre profondi rivolgimenti Minore, della G., dell’Italia meridionale e della Sicilia, Gallia e Spagna, l’economia della madrepatria si sviluppò soprattutto nelle ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] romana, dopo aver conquistato su Cartagine il predominio nel M. occidentale (265-146 a.C.): il M., dalla Spagna alla Gallia, alla Grecia, all’Asia Minore, all’Africa settentrionale divenne un ‘lago romano’, posto sotto un’unica autorità politica (fig ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] esempio è il nome Sant’Olcese (Genova), che sembra riprendere la leggenda dei vescovi Olcese e Claro, fuggiti dalla Gallia a seguito delle scorrerie del Vandali e degli Alani e fermatisi in val Polcevera, dove morirono.
L’agiotoponomastica risulta ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] spessore e importanza ha il sostrato celtico costituito da Boi, Cenomani, Insubri, Senones, che definisce una Gallia Cisalpina da cui provengono benna, betulla, bracae, carrus, paraveredus «cavallo da viaggio», rumpus, rumpotinus «acero, sostegno ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...