SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] (ibid., ep. 3, 21) e il "vir clarissimus" Basso (ibid., ep. 1, 20), il "vir clarissimus" prefetto al pretorio della Gallia, Pietro Marcellino Felice Liberio (ibid., ep. 9, 7). Coinvolti nel sostegno a S. sembrerebbero essere stati anche l'ex console ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Carolini, di cui figura come autore lo stesso Carlomagno, re dei Franchi, "che, con l'aiuto di Dio, governa sulla Gallia, sulla Germania e sull'Italia, nonché sulle province ad esse finitime". Essi erano volti a confutare le decisioni del secondo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] destinato a Engelberga, paragonata a Pulcheria imperatrice della pars Orientis (399-453) come Eudocia lo era stata da N. a Galla Placidia, affinché intervenisse presso il marito per gli stessi motivi (ibid., nrr. 499-500; i testi sono perduti, ma si ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] procedure da osservare nei processi ecclesiastici e sul diritto d'appello alle sedi primaziali e a Roma), ai vescovi della Gallia (su analoghi temi nei processi contro i vescovi) e a un vescovo Benigno (contro l'opinione teologica, dichiarata erronea ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] precedenti. Agli inizi del 975 rinnovò infatti a Wilgiso, arcivescovo di Magonza, la concessione della primazia sui vescovi di Gallia e Germania (Jaffé-Löwenfeld, 3784), già conferita agli arcivescovi magontini da Leone VII, Marino II e Agapito II ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] pp. 321 ss.; E.-A. Granget, Histoire du diocèse d'Avignon..., II,Avignon 1862, pp. 323-352; J.-H. Albanes-N. Chevalier, Gallia christiana novissima, VII,Valence 1920, coll. 696-703, 843 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi... XV,Roma 1933, pp. 21, 206 ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] dell'importante missione diplomatica di Sergio fu così ben presto coronato dall'arrivo a Roma di tredici vescovi della Gallia, guidati da Wilchario, vescovo di Sens (ma già vescovo di "Nomentum"), i quali si unirono ai trentanove rappresentanti dell ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] occidentaux, V, Paris 1895, pp. CXLIII s., 697-800 (il nome dell'autore è indicato come Gilo).
Fonti e Bibl.: Gallia christiana…, II, Parisiis 1722, instr. P. 355; L. Rédet, Documents pour Véglise de St-Hilaire de Poitiers, I, Poitiers 1847 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , Notes historiques concernant les recteurs du ci-devant Comté-Venaissin, Carpentras 1806, pp. 156 s.; J.-H. Albanés, Gallia Christiana novissima. Histoire des archevêchés, évêchés et abbayes de France…, IV, Valence 1909, coll. 486 s.; H. Moris ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] 1906-1942,passim; A. Ciaconius,Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S. R. E. cardinalium, III, Romae 1677, coll. 169 s.; Gallia christiana, VII, Parisiis 1744, pp. 406 s.; XIII, ibid. 1874, pp. 325 s.; J. J. Monlezun,Histoire de la Gascogne, V ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo...