RETI (lat. Raeti)
Giacomo Devoto
Abitanti delle Alpi Centrali, ricordati per la prima volta da Polibio, a proposito dei valichi delle Alpi. Dei quattro allora praticati, passava per il territorio dei [...] sostanziale dei passi citati, per i quali si tratta di un ramo staccato, dei superstiti di un'invasione, e precisamente di quella gallica.
Se è vero questo, è impossibile però estendere i Reti dall'Adda e dall'Oglio all'Isarco, dal Lago di Costanza ...
Leggi Tutto
Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i [...] (Liguri), poi dei popoli dell'età del bronzo e del ferro che lasciarono traccia nei cosiddetti castellieri. Segue la civiltà gallica.
Il Senato nel 186 a. C. intimò ai Galli, discesi sulla sponda settentrionale dell'Adriatico, di ripassare le Alpi ...
Leggi Tutto
MANNA
Alberico BENEDICENTI
Fabrizio CORTESI
. La manna è una sostanza zuccherina che cola in seguito a incisioni praticate sul tronco di diverse specie di frassini (Fraxinus ornus L. e Fraxinus [...] Teofrasto; si chiama anche manna persiana o degli ebrei. La manna del deserto è il prodotto zuccherino secreto dalla Tamarix gallica var. mannifera in seguito alla puntura del Coccus manniparus.
La manna e la mannite sono purganti blandi, specie per ...
Leggi Tutto
SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] , era allora inconsueta in Francia; sicché il suo scritto (Dialogo pio e speculativo, Lione 1560) sull'identificazione della gallica Gergovia invano assalita da Cesare, fu oggetto di discussione fino ai nostri giorni.
Bibl.: F. Flamini, Le lettere ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...]
La testa di Apollo o diviene un occhio immenso, o un insieme di riccioli sapientemente disposti: è la famiglia "belgica" delle monete galliche; il cavallo riceve una testa umana, il carro non è più che un segno in un cielo stellato, il conducente si ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] . Journ. Arch., lxi, 1957, pp. 35-41 (ceramica aretina), ed Emeleus-Simpson, in Archaeometry, iii, 1960, pp. 16-24 (ceramica gallica).
Originati nell'Oriente ellenistico, varî tipi di t. s. a superficie rossa vennero fabbricati dal II sec. a. C. fino ...
Leggi Tutto
BOULOGNE-SUR-MER (Gesoriacum poi Bononia)
J. P. Bost
Città della Francia settentrionale (dip. del Passo di Calais), situata sul Canale della Manica, presso la foce della Liane, in corrispondenza cioè [...] ubicato il Portus Itius di Cesare. Sulla riva destra invece, in un punto probabilmente occupato in precedenza da un borgo gallico, in un momento successivo crebbe e prosperò il porto di Gesoriacum, destinato a divenire nel corso della prima età ...
Leggi Tutto
SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] indipendenti: infatti nelle loro invasioni in Italia essi nei secoli V e VI d. C., portavano ancora la vecchia spada gallica di ferro di poco modificata.
Presso i Greci dei tempi classici, foggia frequente di spada, pur non essendo propriamente greca ...
Leggi Tutto
TREVERI
Plinio Fraccaro
. I Trevĕri (meno corretto Trevĭri) erano una popolazione dell'antica Gallia Belgica, che abitava sulle due rive della Mosella, da Sierck al Reno, e fra le colline dell'Eifel [...] cavalleria. Combatterono invece contro i Romani nel 54 e 53 e furono battuti da Labieno; non parteciparono alla grande sollevazione gallica del 52, ma si ribellarono nel 51. Una loro sollevazione è ricordata nel 29 a. C. Pacificata la Gallia, ebbero ...
Leggi Tutto
LA TÈNE, Civiltà di
Pietro Baroccelli
La floridezza degli ultimi tempi della prima età del ferro, o di Hallstatt (v.), aveva permesso che la civiltà e la cultura di La Tène sorgesse e si sviluppasse [...] loro cultura era nel maggior fiore, pur con i varî aspetti regionali, erano dappertutto gli stessi oggetti tipici (v. gallica, civiltà).
Si dice usualmente "stile di La Tène" l'arte decorativa e industriale che si può considerare nazionale dei Celti ...
Leggi Tutto
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.