VERCINGETORIGE (Vercingetorix, -ĭgis)
Mario Attilio Levi
Figlio di Celtillo, uno dei più potenti capi Galli, era nativo dell'Arvernia. Seppe suscitare, benché giovane, un movimento di ribellione antiromana [...] con Cesare nel lungo assedio di Gergovia, che finì con la prima grave sconfitta patita personalmente da Cesare nella guerra gallica. Dopo Gergovia gli Edui tentarono di togliere a V. il comando supremo, che però gli fu confermato a Bibratte. La ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] state rinvenute tracce di culti mitraici, anche se il toponimo sembra evocare piuttosto un luogo sacro di epoca gallica.Gli archivi cittadini sono ricchi di documenti che risalgono al riconoscimento comunale accordato dal duca di Borgogna nel 1183 ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] basse valli del Potenza e del Chienti, in Studi maceratesi, 4 (1970), p. 215 segg.; L. Mercando, Matelica (Macerata). Rinvenimenti di età gallica e di età medievale, in Not. scavi, 1970, p. 394 segg.; id., I mosaici romani di Fano, in Fano, suppl. al ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] , giacché la valle del Natisone era la principale strada che metteva in comunicazione il Friuli e il mare col grande regno gallico del Norico. È verosimile che, per questa sua felice posizione, cittadini romani si siano stabiliti gia nel sec. II a. C ...
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TUSCOLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
. Città latina, appartenente alla Lega sacrale albana. La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome Tusculum [...] contesa tra Romani ed Equi, che in certi periodi la ebbero anzi sottomessa. Circa il 380, nella ripresa dopo la catastrofe gallica, era occupata senza colpo ferire dai Romani, e le era concessa la cittadinanza romana: in tale situazione tornò dopo la ...
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RASINIO, Caio (Caius Rasinius)
Luisa Banti
Proprietario di un'officina di vasi aretini situata probabilmente nei pressi di S. Maria in Grado ad Arezzo. Siccome frammenti di vasi firmati da R. furono [...] eseguito.
Caio R. deve essere tenuto distinto da L. Rasinius Pisanus, il cui nome compare sui vasi tardi di imitazione gallica. Questi ebbe probabilmente la sua officina in Roma.
Bibl.: Corpus Inscr. Lat., XI, 6700, 520-52 e addit., 8119, 42 ...
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SEME SANTO
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome e anche con quello di semen contra (abbreviativo di semen contra vermes) s'indica la droga costituita dalle piccole calatidi dell'Artemisia cina (Berg.) [...] si usa contro gli ascaridi.
Per l'azione vermifuga si usano anche altre specie di Artemisia europee (A. judaica, A. gallica, A. campestris), africane (A. ramosa, A. herba alba), asiatiche (A. Sieberi, A. Vahliana, A. santonica, A. borealis) che però ...
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MUSONE (lat. Miseus; A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Fiume delle Marche, il primo a S. del Conero. Nascendo dalla ruga più esterna della regione, cioè dal versante orientale del gnuppo del Sanvicino [...] primo Regno Italico, diede nome a uno dei tre dipartimenti marchigiani; nella piana ricordata si svolse la battaglia detta di Castelfidardo (18 settembre 1860).
Sul corso del Musone s'arresta, etnicamente e linguisticamente, l'infiltrazione gallica. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] la distribuzione di terre nel contesto della lex Flaminia del 232 a.C. Come è noto, tra i testi che ricordano la lex de agro Gallico et Piceno viritim dividundo (Cic., Brut., XIV, 57; Cato, IV, 11; Inv., II, 17, 52; Ac., I, 13; Leg., III, 20) i più ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] altre provincie. Recenti studi (F. Baratte) hanno dimostrato l'esistenza, nel tardo II e nel III sec., di officine galliche, i cui prodotti non si distinguono da un punto di vista qualitativo da quelli di altra provenienza. Tale circostanza, pertanto ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.