Popolazione della Gallia che Cesare indica come divisa in tre rami: gli Eburovici (Eburovīces), i Cenomani (Cenomăni) e i Brannovici (Brannovīces, o Blannovīces). Accennando agli Aulerci, in generale, [...] 'è oggi Blannat, nel circondario di Macon, nell'alta valle dell'Arar (Saône). Cesare conosce ancora una popolazione gallica chiamata Diablinti (Diablinti, Diablintes, Diablintres nei manoscritti), ma non dice che appartenesse agli Aulerci. Lo afferma ...
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FULVIO Flacco, Marco (M. Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Mario Attilio Levi
La prima notizia che di lui si ha è quella dell'appoggio da lui dato, nel 133 a. C., a Tiberio Gracco, avvertendolo dell'atteggiamento [...] da Giulio Cesare, movendo contro i Salluvî, i Voconzî e i Liguri. Nel 123 ebbe il trionfo per la fortunata campagna gallica; poi fece parte della commissione triumvirale per la colonia Iunonia Carthago, e fu, con Gaio Gracco, tribuno della plebe, e ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] IV sec., all'istituzione del sistema provinciale che vede in un primo tempo il P. far parte, insieme all'antico agro gallico, di un'unica provincia, la Flaminia et Picenum, dipendente dal vicariato di Roma e governata prima da correctores (il primo ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] locali alimentate, per la felice centralità di una posizione dove si incrociavano la vecchia via Postumia (148 a. C.), la via Gallica e la cosiddetta Claudia Augusta (15 a. C.-47 d. C.), da influssi centroitalici, adriatici e padani. Alla data di ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] il tracciato della Place de Lenche e della Rue de l'Evêché in direzione della Porta de Gaule, la Porta Gallica, che aveva dato il nome al quartiere Portegalle.
Dei due templi ricordati da Strabone non sussiste alcuna traccia; dal primo provengono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] nel II secolo i generi di consumo che giungevano per via di mare ai porti della Narbonese. La diffusione dei contenitori gallici interessa fino a tutto il III secolo, oltre ai siti dell'Europa centrale e della Britannia, le coste tirreniche dell ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] in Campania, e che ebbe la maggior fioritura tra il 7° e 6°secolo. Nel 5°-4° secolo tribù celtiche di origine gallica si stanziarono nella Pianura Padana. A partire dall'8° secolo ebbe inizio la costituzione in Sicilia e in altre zone dell'Italia ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] di documentazione: una precedente, ricca di vicende culturali varie e complesse testimoniate dall’archeologia, e la fase gallica – con l’arrivo di popolazioni prive di scrittura – responsabile del lento tramonto degli Etruschi.
La colonizzazione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] parte della Manica, portatori forse persino del nome attribuito alla regione, approfitta del disordine creatosi nella prefettura gallica con l’acclamazione dell’usurpatore Costantino (407-411) per cacciare le autorità amministrative romane e darsi un ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] ci sono accuse esplicite per aver favorito tendenze eretiche e conventicole macedoniane (Gelas., Ep. 26, II). Anche la situazione gallica non era chiara e il prefetto del pretorio Arvando fu mandato in esilio nel 469, perché aveva tentato di indurre ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.