TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] un'eco di condizioni preromane; poiché anche il ligure ebbe una desinenza -is di locativo (sing. o plurale?), e il gallico ebbe -is e -as di accusativo plurale. Reliquie di genitivi latini di appartenenza devono essere nll. toscani del tipo Rèmoli ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] e 370 contro i membri della migliore nobiltà. Quando poi da Roma fu mandato alla prefettura del pretorio gallica, quivi pure commise le stesse crudeltà. Il praefectus praetorio per Illyricum, Sesto Petronio Probo, poté straordinariamente arricchirsi ...
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Città del Banato della Drava, nella Iugoslavia, situata alla confluenza della Savinja (Sann) con la Voglanja, a 241 m. s. m. Corrisponde all'antica Celeia. Giace al centro di una fertile conca, che sembra [...] un dio locale, se non si fosse trovato nelle terme di Römerbad un Iuppiter Uxellinus, che ci richiama a una località gallica. A Celeia apparteneva certamente la stazione termale di Römerbad, di cui non si conosce il nome antico, mentre è dubbio se ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] sotterranee scoperte a Poggio Gaiella. Le ripetute relazioni fra Chiusi e Roma al tempo di Tarquinio Prisco e dell'invasione gallica non sono storicamente accertabili. Sullo scorcio del sec. IV i Chiusini entrarono nell'alleanza romana. Nel 205 a. C ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Di seguito alcune fonti e studi che sono stati maggiormente utilizzati per la redazione della voce: Iter Gallicum, o De Gallica profectione domni Petri Damiani et eius ultramontano itinere, PL 145, Paris 1853, coll. 865-880; i Miracula s. Hugonis BHL ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] the Metr. Mus. of Art, maggio 1954, pp. 276-280.
Il dipartimento raccoglie anche argenti romani provinciali di provenienza gallica (Leyris, Verdun) e il tesoro della tomba di un soldato, da Vermand, che comprende un umbone dorato, senza decorazioni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di raggiungere i mercati di Bergomum e Brixia. Tramite il Mincio erano raggiungibili la via Postumia e la via Gallica, immettendosi poi nel Lacus Benacus. All'interno della linea di costa da Ravenna ad Aquileia, canali navigabili, rami fluviali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Iulius illustra le diverse attività agricole secondo le varie stagioni, mentre dobbiamo la conoscenza della "mietitrice gallica" a quanto raffigurato su alcuni monumenti funerari della Gallia. L'archeologia fornisce a sua volta dati oggettivi ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] e dalla Provenza, territori a popolazione in maggioranza gallo-romana, ove la raffinata cultura latina della Tarda Antichità gallica aveva oltrepassato senza troppi danni il turbine delle invasioni.
Dopo le nozze Venanzio seguì Sigiberto nel viaggio ...
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Aragona
Vito Tirell
. Regione iberica confinante a nord-ovest con la Navarra, a sud e a ovest con la Castiglia, a est con la Catalogna, che costituiva solo una parte della confederazione catalano-aragonese [...] che con montibus Aragoniae D. avrebbe indicato la sezione occidentale della catena montuosa, escludendo la Guascogna dall'Occitania gallica e accennando al versante spagnolo, dove vivevano i ‛ loquentes oc ' inclusi nel regno di A., che finiva per ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.