COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] geometrici nella verga o alle sue punte. Nello stesso ambiente ricorre anche il torques, che, tuttavia, appare forma particolare della civiltà gallica, e che ha l'aspetto di un cerchio rigido attorcigliato a corda con i capi per lo più in forma di ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (v. vol. IV, p. 668)
M. Lenoir
Anche se le ultime ricerche archeologiche a L. risalgono all'anno 1967, i risultati sono stati pubblicati, in forma sommaria, solo [...] della Tingitana, dal momento che tra il materiale di riempimento della cisterna sono presenti frammenti di ceramica sigillata sud-gallica e iberica, e in particolare un bollo su ceramica di La Graufesenque databile all'età tra Claudio e Vespasiano ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] Serbelloni: "Siamo venuti ieri a sapere esser morta in quella casa l'anno passato la ballerina Canziani da una Etisia Gallica delle peggiori" (Damerini). È quindi probabile che il ritiro del C., dalle scene fosse dovuto proprio alla morte prematura ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] fra l'altro in questo secolo nella località francese di La Graufesenque (Aveyron, a 2 km da Millau), corrispondente alla gallica Condatomagos, e studiati da Armando Petrucci. Si tratta di conti incisi da rozzi scrivani indigeni su piatti e scodelle e ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] e coadiuvato da sei assistenti o definitori generali. Consta di cinque congregazioni (austroungarica, ripartita in tre gruppi, gallica, belga, italica, augiense), ciascuna delle quali è governata da un proprio superiore, chiamato, a seconda delle ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] , fra cui è degna di nota un'allegoria del pittore Jean Mosnier.
Storia. - La città occupa il luogo di un'antichissima stazione gallica, al posto della quale venne fondata una città romana (vi sono i resti di un acquedotto), che fu il centro di un ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] seconda Aquitania fu Bordeaux. Ma Poitiers, che fin dal sec. III adottò definitivamente il suo nome da quello della tribù gallica, fu un centro di fiorente intellettualità e di cristianesimo. La predicazione di S. Marziale e soprattutto quella di S ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] del resto che "i nomi più importanti di questi tempi sono nomi di monaci" (Dawson, 1932). Alla componente franco-gallica si unì il movimento missionario irlandese e anglosassone, che culminò nell'operato di Willibrord (m. 739) e Bonifacio (m ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] , come la scarsità delle fonti epigrafiche, figurate e monumentali, fa presupporre. Solo nei capoluoghi delle varie province galliche, sia antiche sia recenti - Saintes, Arles, Lione e Vienne - è attestato un circo, talvolta solo parzialmente in ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] di Cristo, stilisticamente vicine a prototipi siriani e copti, ma legate a un tipo di lavorazione radicato nella tradizione gallica della regione (Salin, 1957). Una decorazione assai simile può essere riscontrata su diversi oggetti coevi rinvenuti in ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.