NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] the Metr. Mus. of Art, maggio 1954, pp. 276-280.
Il dipartimento raccoglie anche argenti romani provinciali di provenienza gallica (Leyris, Verdun) e il tesoro della tomba di un soldato, da Vermand, che comprende un umbone dorato, senza decorazioni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di raggiungere i mercati di Bergomum e Brixia. Tramite il Mincio erano raggiungibili la via Postumia e la via Gallica, immettendosi poi nel Lacus Benacus. All'interno della linea di costa da Ravenna ad Aquileia, canali navigabili, rami fluviali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] Iulius illustra le diverse attività agricole secondo le varie stagioni, mentre dobbiamo la conoscenza della "mietitrice gallica" a quanto raffigurato su alcuni monumenti funerari della Gallia. L'archeologia fornisce a sua volta dati oggettivi ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] il noto bicchiere raffigurante dei gladiatori con l'iscrizione M. Licinius Diceus f., originario probabilmente da una fabbrica gallica del primo periodo imperiale. Sono state riportate in luce anche alcune ville romane, nei dintorni della città, e ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] 'arte etrusca orientalizzante. Un'altra corrente di studiosi, invece, mettendo questa statua a confronto con monumenti dell'arte gallica e iberica, la valuterebbe come concepita sotto un influsso predominante dell'arte celtica.
Su uno dei sostegni è ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 2°; la diffusione del culto dei martiri invece penetra nella regione a partire dalla fine del 4° secolo. In effetti la chiesa gallica del sec. 3° si organizzò solo nell'area narbonense, nella valle del Rodano e nella Germania, mentre uno sviluppo più ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] artistica più sviluppata è l'oreficeria. In genere l'oreficeria portoghese è sussidiaria in tecniche e tipi di quella gallica ed è possibile una differenziazione in scuole. Il Blanco Freijeiro e il Cardozo hanno dimostrato nei loro studî l'esistenza ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] (Liv., X, 45), provocando l’intervento romano a difesa dei Cilni, che vengono ristabiliti nella loro posizione-guida. Dopo l’invasione gallica del 295 a.C. favorita dalle città etrusche, Chiusi e A. ottengono una pace a Roma e di fatto entrano sotto ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] , 1933, p. 219 ss. Situle delle regioni delle Alpi orientali: O. H. Frey, op. cit., p. 56 ss., fig. 1 ss. Opere galliche nel tesoro di argenterie di Hildesheim: E. Pernice-F. Winter, Der Hildesheimer Silberfund, 1901, p. 30 ss., tav. 8; p. 47 s., tav ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] urbano medio, che comunque, pur essendo di notevolissimo impegno, non è uniformemente regolare.
Ad Alesia, “punto caldo” della guerra gallica di Cesare, la città romana sorge soprattutto per impulso di Augusto e Tiberio. Sull’antico luogo di culto di ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicismo
s. m. [der. di gallico1, nel senso di «francese»]. – Voce, locuzione o costruzione sintattica francese, e anche dell’antico provenzale, introdotta in un’altra lingua; è in genere sinon. di francesismo, ma con senso più ampio.